PRIMA CATEGORIA – Nel girone C battuto pure il Borgo Mogliano che ha fatto la fine del Montecassiano. Obiettivo salvezza, parla mister Mannelli
Dopo aver battuto davanti al proprio pubblico il Montecassiano con un netto 4 a 0 un paio di settimane fa, l’Argignano di mister Mannelli ci ha preso gusto e in casa batte un’altra squadra nella parte alta della classifica: nell’ultimo weekend di Prima Categoria l’Argignano ha battuto il Borgo Mogliano, seconda forza del torneo, per 2 a 1 grazie ai gol Biagioli e Orfei. Parola al tecnico Jacopo Mannelli.
“Quella di sabato è stata una partita durissima visto che affrontavamo una squadra molto più attrezzata di noi, che presa singolarmente ci è superiore in tutti i reparti. E la classifica lo dimostra. Inoltre è allenata da un mister preparato come Eleuteri, che colgo l’occasione di ringraziare perchè durante tutto il campionato mi ha dato una grandissima mano a conoscere un po’ le squadre del girone. Abbiamo fatto una partita da Argignano, di corsa, di lotta, di sacrificio. Non avevo chiesto altro, perchè solo rimanendo compatti e lavorando di squadra avremmo avuto qualche possibilità. Gli episodi hanno girato a nostro favore e siamo stati bravi a sfruttare le occasioni. I ragazzi sono stati incredibili, hanno tirato fuori il 101% in ogni singola situazione e sono veramente contento per loro e per i dirigenti della società: se lo meritano. È una partita che ci dà morale, consapevolezza, ma soprattutto soddisfazione. Ogni singolo punto in questo campionato è una soddisfazione”.
Dopo un inizio complicato nelle ultime settimane, a livello di risultati, è scattato qualcosa e arrivati alla 21esima giornata la squadra si trova a 24 punti, a -1 dalla salvezza diretta. “Abbiamo sicuramente approcciato meglio il girone di ritorno. La vittoria a Passatempo è stata un po’ una svolta perchè fin li avevamo sempre perso in trasferta. È stata una liberazione. Da lì abbiamo preso più consapevolezza, entusiasmo e continuità che non avevamo avuto. Poi queste sono le fasi della stagione in cui infortuni e squalifiche incidono molto, e bisogna contare su tutti i ragazzi. In questo credo di essere veramente fortunato. Dico sempre che fare l’allenatore dell’Argignano è facilissimo: è impossibile sbagliare cambi o formazione perchè tutti sono pronti a darti l’anima anche per 5 minuti. In realtà non abbiamo un obiettivo; abbiamo un sogno, che è quello di riuscire a salvarci. Per noi quest’anno è stato un premio per le ultime stagioni di seconda categoria, in cui abbiamo disputato 3 volte i playoff, vinto una Coppa Marche e giocato uno spareggio promozione. La Prima Categoria è stato un regalo che ci siamo fatti insieme alla società, consapevoli delle difficoltà che si sarebbero presentate e che sono state amplificate dall’esser stati inseriti in un girone C di alto livello e logisticamente complicato per noi”.
Traccia poi un bilancio stagionale fin qui. “Al momento la nostra stagione è sopra le aspettative. Siamo partiti con la consapevolezza che avremmo anche potuto perderle tutte, e le quattro sconfitte nelle prime quattro partite sono state il conto da pagare per il salto di categoria. Ora ci ritroviamo con 24 punti in 21 partite. Ad inizio anno ci davano per spacciati, ma piano piano ci stiamo prendendo qualche soddisfazione”. Getta poi un occhio al prossimo match, quando l’Argignano farà visita al Porto Recanati in uno scontro diretto per la salvezza. “A livello di risultati incontriamo la squadra più in forma del campionato, non perde da 7 partite e sta lottando con noi per la salvezza diretta. Sarà una di quelle partite in cui sarà fondamentale rimanere compatti nelle difficoltà e ne incontreremo molte. Abbiamo uno scontro diretto a favore da difendere e i ragazzi daranno il massimo come sempre”. Chiude così: “Vorrei chiudere ringraziando la società e il presidente Fabio Mecella. Vi assicuro che riuscire a sostenere un campionato come questo è veramente complicato per una piccola realtà come la nostra. Tutti insieme abbiamo creato una gran bells Famiglia. Come dice il presidente: stiamo lavorando bene”.
