ECCELLENZA – Il bilancio dopo le prime 10 giornate di campionato
Sono passate 10 giornate nel torneo di Eccellenza ed è dunque possibile tracciare un primo bilancio di questo primo scorcio di stagione. Partiamo dal differenziare chi fino ad oggi è andato sopra le aspettative e chi sotto. Sicuramente tra le sorprese positive rispetto agli obiettivi iniziali ci sono Civitanovese (in vetta, partita per campionato tranquillo), Chiesanuova (partita per salvarsi e seconda), Jesina (rosa da salvezza, miracolo sportivo ad oggi con grandi meriti al mister Strappini) e Montegranaro (Tosoni, Proculo e il neo mister Marinelli stanno facendo qualcosa di importante).
Le grandi delusioni sono rappresentate da Colli (partita con ambizioni importanti e ultima), Sangiustese, Tolentino (al di là dell’ottimo pieno di ieri) e Osimana. La Maceratese, con le ultime due vittorie, si è rimessa in carreggiata mentre ci si aspettava qualcosina di più dal Montecchio (ma il -7 dalla vetta è recuperabile). Andiamo sui singoli.

La capolista Civitanovese (grandi meriti all’ex Ds Giorgio Crocetti per la costruzione della rosa e all’esperto Claudio Cicchi che appena arrivato in corsa ha portato esperienza e saggezza) sta mettendo in mostra una freschezza atletica invidiabile: una mediana con gamba (Visciano al top) e un attacco rapidissimo con giocatori ai più sconosciuti fino a pochi mesi fa come Bagnolo, Becker e Brunet. Tutti aspettano Spagna per un salto di qualità che potrebbe davvero permettere ai rossoblu di rimanere in alto fino alla fine. Vedere nel Chiesanuova ancora tra i migliori giocatori come Iommi (41 anni) e Monteneri (38) la dice lunga sull’ambiente biancorosso dove tutti sono protagonisti e dove l’asse Mongiello-Sbarbati è decisivo in avanti quanto il manico Roberto Mobili. Urbino, Montegranaro e Montefano sono delle piacevoli realtà che dovrebbero poter lottare fino alla fine per un posto nei playoff (e magari, chissà, anche per il primato). La Maceratese con l’inserimento di Dino Pagliari ha cambiato marcia in quanto a punti: 8 in 4 gare sono numeri importanti e con questo ritmo i biancorossi potrebbero ricucire il gap dalla vetta. L’Urbania dopo un inizio eccezionale ha subito quattro infortuni gravissimi che purtroppo condizioneranno questa fase del torneo e forse oltre. I biancorossi a questo punto devono pensare unicamente alla salvezza per una rosa ridotta all’osso. Da Osimana e Sangiustese, come detto, ci si aspettava molto di più. Le rose sono importanti: le rispettive società hanno fatto investimenti grandi e vorrebbero vedere qualche soddisfazione. I giallorossi mercoledì potrebbero staccare il pass per la finale di Coppa (si parte dal 2 a 0 dell’andata contro il K Sport Montecchio). L’Azzurra Colli ha preso da poco Petrucci e vuole a tutti i costi risollevarsi: qualche rumors di mercato indica anche in Giordano Napolano un possibile rinforzo ma qui nei prossimi giorni ne sapremo di più. Una cosa è certa: il patron Fioravanti non vuole più vedere la sua squadra all’ultimo posto in classifica. Il Monturano, con risorse esigue per la categoria, sta facendo il torneo che ci si aspettava: coltello tra i denti contro tutti ma differenze tecniche e di profondità di rosa che emergono strada facendo. Il navigato Ds Giulio Spadoni potrebbe operare degli inserimenti preziosi nel club al fine di ottenere la salvezza magari anche all’ultimo secondo dell’ultima gara della stagione.
