PROMOZIONE – Si infrangono le speranze per la squadra di mister Cotica, battuta dal Vismara. Pareggio tra Sassoferrato e Vigor Castelfidardo. Sabato di festa per il Villa San Martino
L’ennesima sconfitta decreta la matematica retrocessione in Prima Categoria dell’Appignanese. È durata due sole stagioni la magnifica avventura in Promozione dei biancazzurri che hanno pagato l’organico non all’altezza, oltre alla scarsa conoscenza del girone A. Infila la terza vittoria consecutiva il Vismara che consolida la quarta posizione e si avvicina al Marina terzo proseguendo l’inseguimento ai playoff. Partita che si mette subito sul binario giusto per i pesaresi che si portano in vantaggio con un tiro in diagonale in area di Pistola, veloce nel conquistare un rinvio maldestro della difesa ospite. Continua ad attaccare il Vismara, pericoloso al 20’ con Renzi che conclude in porta dopo una triangolazione con Gaudenzi, ma Piergiacomi è attento e rinvia di pugno. Dopo due minuti replica Gaudenzi e Piergiacomi si ripete salvando ancora la propria porta. Al 28’ ancora Gaudenzi entra con la palla in area ma viene steso da un difensore: Montanari trasforma il penalty e raddoppia.
Ripresa che vede una reazione iniziale dell’Appignanese che si mangia una facile occasione con Carboni, solo davanti a Melchiorri. Nella successiva azione è il Vismara che va vicino alla terza rete con Palazzi che su corner manda la palla fuori di poco. Al 19’ brivido per la difesa dei giallorossi a causa di un impreciso retropassaggio di Del Pivo, con la palla che finisce sui piedi di Voinea, ma Melchiorri neutralizza bloccando la palla a terra. L’espulsione di Ghannaoui decreta la fine delle speranze dell’Appignanese che saluta mestamente la Promozione. Il Vismara sogna in grande.
VISMARA – APPIGNANESE 2 – 0
VISMARA: Melchiorri, Cenciarini, Bertuccioli, Morani (44’st Matteucci), Palazzi, Del Pivo, Carnaroli (35’st Mazzari), Pistola, Montanari (39’st Amati), Gaudenzi (23’st Harrach), Renzi (32’st Vagnarelli). (A disp. Nucci, Campomaggi, Rondina, Oliva). All. Fulgini.
APPIGNANESE: Piergiacomi, Rapaccini (11’st Marcolini), Fermani, Ghannaoui, Raffaelli, Brandi, Mongiello (25’st Jayed), Gagliardini (29’st Morresi), Tarquini (3’st Zitti), Voinea, Carboni (32’st Romanzetti). (A disp. Amico, Gesuelli, Daniele, Compagnucci). All. Cotica.
ARBITRO: Uncini di Jesi.
RETI: 6’pt Pistola, 28’pt Montanari (rig.).
NOTE: espulsi Ghannoui per doppia ammonizione e Amico (dalla panchina) per proteste; recupero 2’pt e 4’st; spettatori 150 circa.
Il rocambolesco pari lascia tutti scontenti. La Vigor Castelfidardo vede svanire le residue possibilità di acciuffare i playoff, lasciandosi raggiungere nel finale. Il Sassoferrato Genga rimane al terzultimo posto sciupando la possibilità di avvicinarsi al Sant’Orso quartultimo. Dopo la traversa iniziale colpita da Piermattei con un pallonetto, il match vibrante viene inaugurato dal vantaggio di Ricci, abile a infilare Lombardi al termine di un’azione da cineteca. La squadra di Gobbi sciupa il raddoppio con lo stesso Ricci, che esalta Lombardi, e con Piermattei, che sfiora il bersaglio, ma viene raggiunta da Perna. A inizio ripresa il team di Malavenda mette anche la freccia con Garofolo che piazza la deviazione vincente sul secondo palo. Il Sasoferrato Genga ha un cuore grande e riacciuffa almeno il pareggio col capitano Emanuele Piermattei al termine di una caparbia azione. Nel finale Perini da buona posizione calcia fuori. È l’ultima emozione di una gara accesa e ricca di emozioni.
SASSOFERRATO GENGA – VIGOR CASTELFIDARDO 2 – 2
SASSOFERRATO GENGA: Masci, Morettini (42’st Bettini), Imperio, Isla (39’st Paoletti), Pasinato, Di Nuzzo, Gubinelli, Perini, Ricci, Emanuele Piermattei, Federici (29’st Luzzi). (A disp. Bruni, Regni, Marzioni, Loppi, Tolu, Tagnani). All. Gobbi.
VIGOR CASTELFIDARDO: Lombardi, Carletti (10’st Barigelli), Perna, Bandanera (25’st Ballarini), Valler, Corneli, Garofolo, Gioielli, Storani (38’st Kurti), Terrè (32’st Mosca), Luque (16’st David Nasif). (A disp. Boninfante, Magi, Pasqualini, Ascani). All. Malavenda.
ARBITRO: Spadoni di Pesaro.
RETI: 4’pt Ricci, 44’pt Perna, 6’st Garofolo, 33’st Emanuele Piermattei.
NOTE: ammoniti Morettini, Barigelli e Ballarini; corner 5-8; recupero 2’pt e 5’st; spettatori 150 circa.
Si conferma imprevedibile il Villa San Martino che centra un altro successo con autorità tenendo accese le possibilità di playoff. Deraglia il Sant’Orso che non risale dal quartultimo posto. L’equilibrio iniziale è spezzato dal Mancini che capitalizza da due passi la percussione del difensore Fabbri. Dopo nove minuti il bomber raddoppia con un diagonale imparabile. Nella ripresa la squadra dell’ex Cicerchia prova a risalire la corrente con tanta volontà, ma scarsa qualità. A riaccendere il match ci pensa Giacomelli su assist di Grandicelli. La chance del pari capita a Muratori che non infila Bulzinetti da posizione invitante. Il Villa San Martino si difende con ordine e cala il tris col neoentrato baby Federico Tatò, opportunista nell’area piccola. I pesaresi allenati da Pompei continuano a viaggiare forte. I fanesi non abbandonano i guai.
Il tabellino della gara
SANT’ORSO – VILLA SAN MARTINO 1 – 3
SANT’ORSO: Amadori, Montinaro (44’st Moschella), Grandicelli, De Angelis, Fontana (40’st Ferri), Giacomelli, Bastianoni, Frulla (1’st Palazzi), Luchetti (35’st Lepore), Muratori, Saurro (35’st Donati). (A disp. Farroni, Ferri, Donini, Tonucci, Giunti). All. Cicerchia.
VILLA SAN MARTINO: Bulzinetti, Fabbri, Bonci, Ascani, Righi, Montanari, Bartolucci (20’st Federico Tatò), Tartaglia (30’st Balleroni), Mancini (35’st Francesco Tatò), Paoli (44’st Pasini), Bartomioli. (A disp. Azzolini, Cecchini, Trebbi, Giardini, Marinelli). All. Pompei.
ARBITRO: Bardi di Macerata.
RETI: 35’pt e 44’pt Mancini, 20’st Giacomelli, 34’st Federico Tatò.
