PROMOZIONE – Canesin dopo lo 0-0 interno con il Tavullia Valfoglia di mister Arcangeli. Microfoni per tutti e due
Nel post gara di Appignanese-Tavullia Valfoglia gara terminata 0 a 0, abbiamo ascoltato le impressioni dei due tecnici. Punto che accontenta a metà il Tavullia-Valfoglia che vede scavalrcarsi in classifica dal Gabbice Gradara, scivolando così al sesto posto in classifica a ridosso della zona playoff. Il tecnico dei pesaresi Daniele Arcangeli analizza così il secondo risultato utile di fila: ” Noi siamo venuti qua sperando di vincere la partita, ma consapevoli di aver di fronte un avversario che ha un po’ le ultime occasioni per raddrizzare la classifica. Le condizioni del campo non erano ottimali e quindi è stata una partita giocata sulle seconde palle, sulla ripartenze e sull’errore dell’avversario. Il pareggio è il risultato più giusto. L’Appignanese ha fatto la sua partita e ha avuto qualche situazione importante. Noi abbiamo avuto quell’occasione colossale con Cirulli. Non è andata dentro, altrimenti stavamo parlando di altro, ma questo è il calcio. Obiettivo playoff? Il nostro obiettivo iniziale è quello di raggiungere la salvezza il prima possibile. In questo momento siamo un po’ a corto di organico perché anche oggi avevamo diverse assenze importanti. Dobbiamo recuperare questi giocatori, anche se il loro rientro non è imminente”.
Sponda Appignanese è un pareggio che allunga il digiuno dai tre punti e che non cambia di molto la situazione in classifica, con i biancoazzurri che rosicchiano un punto salendo a meno sei dal treno playout. Il tecnico Pietro Canesin, alla ricerca ancora della sua prima vittoria sulla panchina biancoazzurra, si ritiene soddisfatto della prova dei suoi ragazzi, mostrandosi fiducioso per il futuro: ” Quando sei dietro devi sfruttare il momento positivo che non riusciamo ad avere, ma le altre vanno piano e quindi un barlume di speranza per girare il campionato c’è sempre. Il nostro momento arriverà e dovremo farci trovare pronti per poter girare il campionato e mettere la tesa dentro la griglia playout, anche se non sarà facile. Non conosco altre strade che il lavoro settimanale e l’aiuto di tutte le altre componenti. Era una partita difficile che abbiamo interpretato bene e forse ai punti meritavamo qualcosa in più. Giocare su questo campo, anche per le nostre caratteristiche, è difficile, ma ho visto una squadra nei novanta minuti sempre bene in campo e quindi è un segnale che la squadra voleva provare a vincere e questo è importante. Quello che ci manca è trovare un episodio durante la partita che psicologicamente giri dalla nostra parte. Non siamo mai riusciti ad andare in vantaggio e questo è un peso. Dobbiamo avere la forza e la cattiveria di andarci a prendere le partite senza aspettarle. Giochiamo ancora con la paura del risultato. Speriamo che questo risultato positivo, ci aiuti a lavorare bene per quel momento che il campionato ci dirà che dovremmo infilare due-tre vittorie per sperare di lottare”.
