Associazionismo, mondo dello sport, imprenditori, artigiani, tanti giovani: i recanatesi rispondono alla chiamata del candidato civico
Bellezza, benessere, sviluppo, coesione, partecipazione. Il candidato sindaco Antonio Bravi ha delineato i punti del nuovo programma amministrativo ed ha aperto agli apporti positivi delle donne e degli uomini che vogliono contribuire attivamente alla cura del bene pubblico. La sala conferenze del Campus L’Infinito era stracolma e molti recanatesi sono addirittura dovuti rimanere in strada: associazioni, imprenditori, artigiano, ma soprattutto tanti giovani erano presenti all’incontro.
Tutti hanno assistito al passaggio di consegne emozionante tra Francesco Fiordomo e Antonio Bravi. Poi è stato il momento del video che racconta le realizzazione di dieci anni vissuti intensamente, dalla paura di non farcela per i troppi debiti, alle realizzazioni e ai progetti culturali e sociali che cambiano il volto della città, ai finanziamenti arrivati da Europa, Stato e Regione che consentono nuove realizzazioni nei prossimi anni.
“Per alcune notti non ho dormito – confessa il candidato a primo cittadino Antonio Bravi – perché eravamo ad inizio dicembre e dovevamo trovare tre milioni di euro entro la fine del mese altrimenti ci sarebbe stato un fallimento”.
“Il nostro – ha detto Bravi – è un progetto civico, che parte dal lavoro svolto per far crescere Recanati, che propone di proseguire il cambiamento nella necessaria innovazione, e stiamo mettendo insieme idee ed energie perché Recanati merita questa attenzione e questo impegno. Poi – conclude Bravi – riferendomi al film “Il Giovane favoloso” che ci racconta Giacomo Leopardi, sono molto colpito e legato alla scena di Giacomo che si ribella, o pensa di ribellarsi, butta a terra la sedia e urla. Ecco, odio questa vile prudenza”. Ora spazio alla programmazione dei prossimi incontri e alla composizione delle liste civiche.

