“Ragazzo Up” è un esempio a non discriminare e a non mollare
Da Trasanni con amore. Due fratelli urbinati, Alessandro e Andrea Angelini, quest’ultimo con sindrome di down e appassionato di musica, hanno registrato una canzone dal titolo speciale e originale. Andrea, 36 anni, è il ‘ragazzo up’ che ha realizzato un sogno. Alessandro, più piccolo di due anni, con l’aiuto di un collega, ha concretizzato il desiderio del fratello incidendo di un brano trap, alla fine dello scorso novembre. Il testo è stato scritto da Alessandro dopo alcuni atti di bullismo contro i giovani, anche con disabilità, avvenuti in anni recenti.
“Ne ho viste troppe, pur da vicino. La società dovrebbe sterzare e i ragazzi crescere con valori sani”, assicura Alessandro. ‘Ragazzo up’, canzone di 1 minuto e 36 secondi, contiene tre voci: quelle dei due fratelli e, appunto, quella del collega di Alessandro, Marco Tagliatesta, residente a Padiglione di Tavullia. Il brano è stato rifinito da Joseph Iacomucci, di Mondaino, e pubblicato su YouTube e Spotify il 30 dicembre scorso, prima del compleanno Andrea, che cade alla vigilia di Capodanno.

“Andrea pensa che i fuochi d’artificio siano per festeggiare lui… – sorride Alessandro -. Da piccoli amavamo cantare soprattutto le sigle dei cartoni animati. Andrea è orgoglioso di quello che ha creato, ascolta sempre la canzone. E’ un esempio a non discriminare e a non mollare. Il vero messaggio è che non bisogna mai arrendersi e lottare per i propri sogni in ogni condizione ci si trovi”. Il legame tra i due fratelli è fortissimo, sono cresciuti insieme e hanno anche nuovi progetti. “Non finirà lui. La canzone ha avuto un’eco grandissimo, non ce l’aspettavamo”, chiude Alessandro, che ci saluta con la mano assieme ad Andrea, mentre salgono le scale della loro villetta di Talacchio.
