ECCELLENZA – Il presidente Eros Giardini fa il punto della situazione: “Inevitabile l’esonero di Ciampelli, non oso pensare a come potrebbe reagire la piazza in caso di mancata promozione in serie D”
di Claudio Comirato
“Per i risultati ottenuti e per le prestazioni offerte l’esonero di Ciampelli era inevitabile. In queste situazioni di solito paga il tecnico ma non tutte le colpe devono essere scaricate su Ciampelli che peraltro si è dimostrato una persona educata, un filosofo del calcio ma anche un allenatore preparato ad li la dei risultati ottenuti ad Ancona”. A parlare è il presidente dei Cuba Eros Giardini che poi rivolge l’attenzione al nuovo tecnico dell’Anconitana: “Umberto Marino chiamato al capezzale di questa Anconitana se pur bravo non avrà di certo la bacchetta magica per risolvere i problemi nel giro di qualche giorno. Tutti noi ci auguriamo per domenica contro il Fossombrone una bella prestazione che ci porti alla vittoria ma se le cose non andassero in questo modo spero che la gente di Ancona riesca con il suo calore a sostenere la squadra nei momenti di difficoltà. Dopo 10 giornate di campionato posso solo dire che i vincitori morali sono stati i ragazzi della Curva Nord che hanno sempre sostenuto la squadra e il resto del pubblico di Ancona compresi noi dei Cuba”.
Cosa secondo lei non ha funzionato in casa biancorossa circa la gestione della squadra fino ad arrivare all’esonero di Ciampelli? “Se le cose dovessero andare male anche con Marino qualcuno ci dovrà dire chi ha costruito la squadra e come certe scelte sono state portate avanti dai vertici societari. Una cosa è certa le squadre che partecipano a questo campionato di Eccellenza hanno tutte un buon impianto di gioco, c’è organizzazione e sopratutto ogni compagine ha giocatori di categoria superiore. A mio modesto avviso queste squadre sono state sottovalutate ma l’Eccellenza non ha nulla a che spartire con la Promozione nè tantomeno con la Prima categoria. Più si sale e più le difficoltà aumentano. Ho fiducia nella società che in più di una circostanza si è detta disponibile a tornare sul mercato pur di rafforzare questa rosa”.
Nonostante tutto la vetta per questa Anconitana al momento si trova ad appena 6 punti un ritardo facile da colmare secondo lei per i biancorossi? “Ho fatto caso che le squadre che vanno al comando della classifica poi si trovano in difficoltà a gestire la plancia di comando basta guardare a quello che è accaduto all’Urbania o al Gallo che domenica ha pareggiato in casa con il Sassogenga ultimo in classifica. Con 20 partite da giocare tutto è ancora possibile il che significa che l’Anconitana è in piena corsa per vincere questo campionato, non oso pensare a come potrebbe reagire la piazza in caso di mancata promozione in serie D. Oltre al campionato c’è la Coppa Italia altra strada per arrivare in serie D anche se il cammino è senza dubbio in salita”.
Author: Alessandro Molinari
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