ECCELLENZA – Il vice presidente dei Cuba al settimo cielo: “Liccardi ha fatto la differenza, il campionato è aperto e sarà fondamentale battere il Marina”
di Claudio Comirato
“Per come è arrivata e sopratutto per le condizioni ambientali, la vittoria ottenuta domenica a Servigliano contro la San Marco Lorese ha riacceso l’entusiasmo attorno alla squadra”. A parlare è Paolo Negri, vice presidente dei Cuba, che poi aggiunge: “Sul risultato di 2 a 2 ci è cascato il mondo addosso, anche perché il Gallo stava vincendo e invece nei minuti finali tutto è cambiato. L’Anconitana questa vittoria l’ha voluta fin dai primi minuti di gioco e ha continuato a cercarla anche dopo il secondo gol della San Marco. Una prova di carattere che di certo non è passata inosservata a noi tifosi che abbiamo apprezzato quello che la squadra ha fatto vedere in mezzo al campo. A Servigliano ci siamo calati in una realtà difficile com’è quella dell’Eccellenza”.
In questi giorni, a proposito del campo, in tanti hanno sollevato dubbi circa l’impianto di Servigliano, qual è il suo pensiero a tal riguardo? “Purtroppo le condizioni erano quelle che tutti noi abbiamo potuto vedere, ma dobbiamo anche riconoscere che quello è l’impianto dove il San Marco gioca le gare interne e prima o poi tutti avranno modo di conoscere questo campo. L’Anconitana, essendo superiore sotto il punto di vista tecnico, ha sofferto il terreno di gioco ridotto a un pantano, ma la squadra ha trovato il modo di portare a casa la vittoria. Qualche perplessità mi resta circa la tribuna, se poteva o meno ospitare un partita di questo tipo, con l’Anconitana che si è presentata con tanti tifosi al seguito. Se l’autorizzazione è stata data presumo che qualcuno si sia preso la responsabilita circa la gara valutando la situazione. Mi viene da sorridere al pensiero che 10 anni anni fa, sempre in Eccellenza, ci hanno negato delle trasferte per ordine pubblico come quella di Montegranaro, tanto per fare un esempio, dove l’impianto dispone di una tribuna da far invidia a molte società di Lega Pro”.
Come giudichi i nuovi arrivati schierati da Marino contro la Lorese? “Valutare la prova di Basualdo non mi sembra il caso, anche per il fatto che a centrocampo era praticamente impossibile giocare palla a terra viste le condizioni del terreno. Buona la prova di Liccardi, il toro cosi come viene chiamato, ha fatto la differenza segnando un gol pesantissimo ed è riuscito a giocare tanti palloni grazie anche al suo fisico. L’Anconitana aveva bisogno di un giocatore di questo tipo”. Cosa cambia per i dorici dopo questo successo esterno? “A cinque punti dalla vetta il campionato è senza dubbio riaperto o forse non si era mai chiuso. La svolta c’è stata, ora dobbiamo chiudere al meglio questo girone di andata domenica contro il Marina. Non sarà una partita semplice, i nostri avversari arriverrano al Del Conero senza nulla da perdere. L’Anconitana deve vincere con la speranza che che dagli altri campi, come quello di Porto d’Ascoli dove sarà di scena il Gallo, arrivino notizie confortanti. C’è tutto il girone di ritorno da giocare, vincere con il Marina ci darebbe la carica per affrontare al meglio la pausa natalizia per riprendere poi in casa contro l’Urbania”.
