Anconitana, Mastronunzio da 100 e lode

PROMOZIONE – Tutto iniziò con la Lucchese, contro il Valfoglia l’attaccante biancorosso ha siglato il centesimo gol con la maglia dorica

di Michele Raffa

Tiro fulmineo di De Sousa, Gazzoli si supera, la respinta arriva sui piedi di Mastronunzio  il quale non deve far altro che spingere in rete e correre a prendere l’abbraccio del Del Conero. Era il 9 settembre del 2007 quando Salvatore Mastronunzio fece invocare il suo cognome per la prima volta al pubblico dorico. E lo farà altre 100 volte. La partita era Ancona-Lucchese di serie C, terminata 2-0 neanche a dirlo con doppietta proprio della Vipera. Ha guidato l’Ancona dalla terza serie alla B chiudendo tre stagioni fantastiche con 59 reti prima che la mannaia del calcioscommesse nel 2010 colpisse pesantemente l’Ancona e mettesse sotto torchio lo stesso Mastronunzio, squalificato due anni più tardi dal Tnas. Nell’estate del 2017 la società dorica non formalizza l’iscrizione tra i professionisti decidendo così di ripartire dalla Prima categoria. Avendo raschiato entrambi il fondo del barile, l’Anconitana e Mastronunzio uniscono le forze per risalire insieme nel calcio che conta. Decisamente di un’altra categoria, il bomber toscano trascina con 31 reti l’Anconitana in Promozione. Passano le stagioni, cambiano le categorie, ma il vizio del gol non muore mai. Così come nel 2007, nel 2019 la storia al Del Conero si ripete; al contraro della Lucchese, l’avversario in questo caso è l’umile (non me ne voglia) Valfoglia e, alla soglia dei quarant’anni, la vipera ha avuto ancora voglia di lasciare il proprio marchio, indelebile, sugli annali della società dorica: servito in profondità con il contagiri a scavalcare la difesa, sguscia via dal marcatore e con un pallonetto di pregevole fattura batte l’inerme portiere per entrare definitivamente, come se ce ne fosse ulteriormente bisogno, nella storia biancorossa. 

Author: Alessandro Molinari

Sono un amministratore