Anconitana, il film del (brutto) girone d’andata

ECCELLENZA – I dorici hanno deluso nella prima parte ma hanno tutte le carte in regola per centrare l’obiettivo della serie D

di Claudio Comirato

Sei le partite vinte, 5 quelle pareggiate, 4 sconfitte quanto per basta per mettere insieme 23 punti il che significa settimo posto in classifica assieme alla Vigor Senigallia. E’ questo il cammino dell’Anconitana nel girone di andata del campionato di Eccellenza, troppo poco per una squadra che ambisce a tornare tra i professionisti. Un girone di andata piuttosto tormentato per i dorici che non sono mai riusciti ad abbattere il muro delle 2 vittorie consecutive. Campionato che in realtà era iniziato nel migliore dei modi il 15 settembre con l’Anconitana che era andata a vincere sul campo dell’Urbania. A regalare i tre punti Magnanelli poi a distanza di una settimana in casa i dorici superano per 2 a 0 il Sassoferrato Genga grazie ad una doppietta di Mansour. La formazione di Ciampelli si trova in testa alla classifica, un brivido destinato a durare poco per il semplice fatto che i biancorossi la domenica successiva e siamo al 29 settembre pareggiano in casa per 0 a 0 contro il Grottammare per poi cedere di misura sul campo del Fabriano. All’ombra del Guasco iniziano i primi dolori ma il 13 ottobre in casa contro il Porto d’Ascoli finisce 4 a 2 con le reti di Trombetta, autore di una doppietta, Ambrosini e Mansour.

Una partita di carattere con i tifosi che a fine gara applaudono la prova fornita dalla squadra convinti che la rotta è cambiata, che questa Anconitana può ambire alla vetta della classifica. In realtà la formazione di Ciampelli si sta avviando in una sorta di tunnel dove sembra non ci sia via di uscita. La domenica successiva e siamo al 20 ottobre Mansour al 90′ evita la sconfitta in quel di Fossombrone dove con l’Atletico Alma finisce 2 a 2 a seguire il pareggio interno con il Castelfidardo 1 a 1, identico risultato sul campo della Vigor mentre con il Montefano in casa finisce 0 a 0 con l’ex di turno Salvatore Mastronunzio che esce tra gli applausi del pubblico di casa.

L’Ancona è sul baratro e in quel di Corridonia i dorici vengono sconfitti per 2 a 1 dal Valdichienti Ponte. La crisi di risultati porta all’esonero del tecnico Davide Ciampelli, al suo posto arriva Umberto Marino che in casa il 24 di novembre rifila un 5 a 1 al Fossombrone. La speranza si riaccende al punto tale che in tanti seguono la squadra allo scontro diretto contro il Gallo. A vincere però è la formazione di casa ma non tutto sembra essere perduto con l’Anconitana che nelle ultime 3 partite prima della sosta potrebbe riaprire i giochi. In tanti sognano un tris di vittorie per riavvicinare il Gallo. Con tanta sofferenza i dorici in casa battono per 2 a 1 l’Atletico Azzurra Colli poi vanno ad espugnare per 3 a 2 il campo della San Marco Lorese con Giambuzzi che nei minuti finali firma il gol che vale la vittoria.

L’ultimo atto del girone di andata domenica 22 dicembre quando al Del Conero arriva il Marina con il Gallo che era già sceso in campo nella giornata di sabato pareggiando con il Porto d’Ascoli. Il clima e le aspettative sono quelle giuste ma a vincere al Del Conero è il Marina che si impone per 4 a 2. Finisce per l’ennesima volta tra i fischi del pubblico. Nel bel mezzo di questo mese di dicembre il mercato che di fatto ha rivoluzionato questa Anconitana che ora dovrà dare il tutto per tutto nel girone di ritorno anche se al momento la squadra si trova al settimo posto in classifica con 23 punti.

In testa c’è’ il Gallo che di punti ne ha 29, insomma tutto è ancora possibile per questa serie D traguardo che è sempre stato indicato dalla società come obiettivo stagionale.

Author: Alessandro Molinari

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