Anconitana, i tifosi chiedono la testa di Ciampelli: via subito o attendere il mercato?

POST GARA – Pioggia di fischi a fine gara per l’ennesima prova poco convincente, i supporter biancorossi sono stufi e invitano il tecnico a fare le valigie

di Claudio Comirato

Doveva essere la partita della svolta e invece quella in casa con il Montefano si è rivelata l‘ennesima delusione per il popolo biancorosso che ancora una volta si è ritrovato ad applaudire la formazione ospite in modo particolare lui, Salvatore Mastronunzio, che definirlo ex di turno sarebbe davvero riduttivo. L’Anconitana non vince in casa dal 13 ottobre (4-2 al Porto d’Ascoli) quanto basta per scivolare a 5 punti dalla vetta. Una prova,  quella contro il Montefano, a dir poco sconcertante per la formazione di Ciampelli che in sala stampa ancora una volta ha difeso la squadra pur riconoscendo dei passi indietro rispetto alla gara di Senigallia, dove i dorici sono riusciti a trovare il gol del pareggio a 5 minuti dalla fine. Lo stesso tecnico ha dichiarato di non sentirsi deluso, ma dispiaciuto per i ragazzi che in settimana si impegnano in vista della gara di campionato. Tecnico umbro che ha poi elogiato la prova offerta da Visciano in cabina di regia e quanto fatto da Giambuzzi e Magnanelli sulle corsie esterne, pur riconoscendo qualche pecca a Mansour in fase offensiva.

Una visione di gioco, quella di Ciampelli, che non coincide con gli umori dei tifosi che a fine partita prima hanno fischiato la squadra per poi invitare il tecnico umbro ad abbandonare la panchina. La musica è sempre la stessa: la squadra si impegna ma il sacrificio, ce lo lasci dire signor Ciampelli, non basta. Questo è un gruppo che ha dei limiti piuttosto evidenti, nessuno si senta offeso. La gente che va al Del Conero di Ancona, stadio con una storia calcistica alle spalle, si aspetta molto di più da questa squadra. A finire nel mirino dei tifosi anche Zaldua, lontano parente di quel giocatore che lo scorso anno ha realizzato 20 reti in Promozione, ma forse quelli erano altri tempi e con altri compagni di reparto che molto probabilmente mettevano l’argentino in condizione di fare gol.

Pubblico di fede biancorossa che senza dubbio merita altri risultati, senza nulla togliere al Montefano che con tanta umiltà è riuscito a guadagnare un punto al Del Conero, cosi come hanno fatto il Grottammare e il Castelfidardo con la formazione di Lauro che avrebbe meritato qualcosa in più. A vincere, ancora una volta sono stati loro: i tifosi. In modo particolare i ragazzi della Curva Nord, che hanno sostenuto la squadra dal primo all’ultimo minuto per poi invitare Ciampelli ad andarsene. Una contestazione che è arrivata alle orecchie del diretto interessato, con i supporter biancorossi che hanno esposto anche degli striscioni di protesta all’indirizzo della squadra.

In un clima irreale non è mancato il tributo ai  3 vigili del fuoco morti ad Alessandria, con una squadra di pompieri della caserma di Ancona che si è schierata a bordo campo a ricevere l’applauso della gente oltre che un mazzo di fiori donato dalla Curva Nord. L’altro vincitore morale è Salvatore Mastronunzio, 109 gol in carriera con la maglia dell’Ancona. I primi applausi li ha ricevuti al momento dell’ingresso in campo con “la vipera” che a fine partita è andata di persona sotto il settore occupato dai tifosi dell’Anconitana. Con mano sul cuore, Salvatore Mastronunzio ha omaggiato la tifoseria biancorossa e forse in quel momento in tanti si saranno chiesti, ancora una volta, come mai un giocatore di questo tipo sia potuto andare via da Ancona. Il passato è passato e come si dice in questi casi, bisogna guardare avanti e il presente racconta di una squadra contestata e di un tecnico Davide Ciampelli invitato a fare le valigie. Ma è davvero il caso di buttare tutto all’aria a poche settimane dalla riapertura del mercato? In questi casi occorre un minimo di calma e soprattutto la lucidità per poter prendere la strada migliore, anche se l’aria intorno ai giocatori e al tecnico umbro si è fatta davvero pesante. Come se non bastasse mercoledì, sempre al Del Conero, arriva il Porto d’Ascoli per la gara di andata della semifinale di Coppa Italia.

Author: Claudio Comirato