Berardinelli commenta il ricorso di Agnello: “Noi in regola”, ieri pomeriggio ancora emissari allo stadio nel tentativo di portarsi via materiale conteso. Torna la polizia
Non c’è pace tra gli ulivi verrebbe da dire. In queste ore l’Ancona targata Agnello ha presentato un ricorso al Tribunale Nazionale Federale circa l’ammissione in Serie D della SSC Ancona (RILEGGI QUI). Ricorso che verrà discusso giovedì 29 Agosto con lo stesso Tribunale che sarà chiamato a decidere se sospendere o meno il campionato di serie D. Nel frattempo la LND ha dato via libera per la partita in programma sabato valevole per la Coppa Italia tra la Recanatese e l’Ancona. Sull’intera vicenda è intervenuto Daniele Berardinelli, Assessore allo Sport per il Comune di Ancona:
“Come amministrazione comunale – ha detto – non possiamo entrare nel merito di questa vicenda posso solo aggiungere che noi come comune abbiamo seguito per filo e per segno tutte le indicazioni che ci sono state date dalla federazione. Documenti con i relativi pagamenti previsti nella prescrizione sono stati consegnati nei tempi indicati, non a caso dopo qualche giorno alla città di Ancona è stata data la Serie D”. Oltre al ricorso al tribunale, nel pomeriggio di ieri (mercoledì) sono tornati al Del Conero emissari della vecchia Ancona (QUI IL PRECEDENTE FOCUS DATATO 9 AGOSTO), compreso l’uomo con il famoso sigaro in bocca che hanno fatto presente che l’impianto in gestione proprio alla vecchia Ancona non può essere utilizzato da terzi soggetti. Sul posto, come avvenuto due settimane fa, è arrivata la Polizia assieme al personale del Comune di Ancona. Secondo gli emissari della vecchia Ancona sedie, armadietti, computer, stampanti, pannelli in plastica, arredo della sala stampa cosi come il materiale sportivo in genere sarebbero di proprietà proprio della vecchia Ancona, cosi come tutto quello che si trova nell’area destinata all’ospitalità in tribuna.
Una delegazione che nei giorni scorsi aveva provveduto a prendere anche dei pulmini parcheggiati nel tunnel. E proprio la questione dei pulmini stava per innescare un mezzo parapiglia con gli emissari della vecchia Ancona, i quali sostenevano che la nuova società attualmente utilizza un pulmino proprio della vecchia Ancona. Tesi sostenuta con tanto di fotografia scattata nei giorni scorsi nel capoluogo di regione, peccato pero che il pulmino in questione risulti essere di proprietà di un’altra società sportiva che da anni porta avanti un proprio settore giovanile estranea all’intera vicenda. Da definire anche il fatto se il Del Conero, stadio di proprietà del Comune di Ancona, sia stato dato in gestione alla vecchia Ancona con tanto di contratto – cosa poco probabile – o se siamo di fronte ad utilizzo a prezzo concordato. Contratto che, comunque sia, risulta essere legato alla disputa di un campionato di Lega Pro.