Ancona, sindaco Mancinelli consegna cittadinanza onoraria a Gratteri ma un anno fa era contraria

Il commento di Quacquarini e Berardinelli

Il Comune di Ancona conferisce la cittadinanza onoraria al Procuratore della Repubblica di Catanzaro Dottor Nicola Gratteri con tanto di cerimonia nella sala del consiglio comunale ma nell’ottobre del 2020 il sindaco Mancinelli assieme ad altri 12 esponenti della maggioranza Censi, Dini, Fanesi, Fazzini, Fiordelmondo, Freddara, Gambini, Giangiacomi, Mascino, Sanna, Trenta e Valenza votarono in modo contrario proprio la mozione inerente il conferimento di questa cittadinanza.

Nonostante i 13 voti contrari la mozione venne approvata per il voto congiunto dell’opposizione ma anche per l’appoggio da parte di alcuni esponenti della stessa maggioranza. Una vera e propria spaccatura per la maggioranza non certo per l’opposizione che ha sempre sostenuto questa candidatura.

Tra i fautori di questa mozione Gianluca Quacquarini: “Sono felice ed orgoglioso perché il procuratore Nicola Gratteri è ora cittadino onorario di Ancona ma certo non per merito di questa Giunta e maggioranza che avevano votato contro questa iniziativa ed oggi hanno avuto comportamenti ipocriti e si intesteranno anche questa iniziativa che invece è nata dall’opposizione e che ha avuto il mio convinto parere favorevole…

Nel giorno dei 30 anni dalla morte di Falcone l’ipocrisia continua a salire sui pulpiti proprio come hanno fatto con lui e con Borsellino, prima osteggiati e poi celebrati per convenienza. Succede anche qui fortunatamente con persone vive e da non lasciare solo come Gratteri”. Sull’intera vicenda è intervenuto anche Daniele Berardinelli di Forza Italia: “Pensa te la Sindaca di Ancona ha votato contro la cittadinanza onoraria a Gratteri ma oggi davanti ai fotografi è tutta un sorriso e voleva anche cambiare il capogruppo dopo quella figuraccia. Ipocrisia portami via”.

Author: Giada Berdini