SERIE D – Problemi in attacco e tra i pali per i dorici di Gadda, così è dura. Martiniello isolato e Laukzemis insicuro
In attacco e tra i pali. Sono i due limiti evidenti dell’Ancona, rimasta a digiuno anche nella tana della Samb, dove è maturata la sesta sconfitta nelle ultime 8 giornate, di cui 5 per 1-0. Fatica terribilmente a incidere il reparto avanzato, dove Martiniello appare troppo isolato oltre a non essere al top della tenuta fisica. Stavolta Gadda non ha proposto il 3-5-1-1 ma il 4-1-4-1 che ha retto l’urto contro un avversario più competitivo, non riuscendo però a creare pericoli alla retroguardia avversaria. Mancano alternative adeguate alla punta ex Samb e il ricorso al mercato sembra inevitabile per cambiare rotta in un campionato che non sta prendendo una piega positiva.
L’altro punto interrogativo continua a essere il portiere Laukzemis che non assicura la necessaria sicurezza al reparto. In una gara improba, dove i biancorossi hanno saputo stringere i denti e tenere botta, si è rivelato letale l’ennesimo errore in uscita del classe 2005 che ha bucato l’intervento sugli sviluppi di un calcio d’angolo agevolando la rete decisiva di Eusebi. Le leggerezze dell’estremo difensore stanno diventando una triste consuetudine: era già accaduto contro il Chieti, quando l’uscita spericolata generò il rigore decisivo di Ceccarelli, e contro la Civitanovese, quando l’incomprensione con Martinini spalancò l’autostrada a Bevilacqua all’ultimo secondo. La fase difensiva è di buon livello, come testimoniano i pochi gol incassati se si eccettua il poker di Termoli, ma ogni ingenuità viene pagata a caro prezzo.