Ancona, Rovinelli ancora per Magnanini: dubbi in attacco per Gadda

SERIE D – Come a San Benedetto, trasferta senza tifosi per i dorici

Di nuovo sola, senza il calore della tifoseria. Per la seconda trasferta di fila l’Ancona non potrà contare sui propri sostenitori (valore aggiunto nelle gare casalinghe), ai quali gli organi competenti hanno vietato l’accesso al Bartolini di Monticelli per il derby di domenica (ore 14.30) in casa dell’Atletico Ascoli. La partita è stata bollata a rischio, come avvenne due settimane fa al Riviera contro la Samb quando il settore ospiti rimase desolatamente chiuso.

Sul campo la squadra dorica dovrà dare un’inversione di tendenza a un trend divenuto preoccupante con appena 7 punti totalizzati nelle ultime 9 uscite dopo averne raccolti ben 6 nelle prime 2. Il problema più evidente riguarda l’attacco, in grado di segnare la miseria di 1 gol nelle ultime 6 giornate. In attesa di possibili innesti sul mercato (in pratica sempre aperto fino al 31 gennaio, vista l’opzione della rescissione contrattuale), servono mosse alternative per trovare incisività. Il dubbio di Gadda riguarda se confermare Belcastro sulla trequarti a supporto di Martiniello o se rilanciare il classe 2005 Amadori per aumentare il peso offensivo. Da valutare anche la conferma del portiere Bianchi, schierato per la prima volta titolare al posto di Laukzemis, al quale è stato dato un turno di riposo dopo i numerosi errori delle giornate precedenti. In difesa mancherà l’infortunato Magnanini, rilevato da Rovinelli che ha sfoderato contro L’Aquila una gara di livello.

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