SERIE C – I dorici lottano a Gubbio, il match termina 0 a 0
Un punto per ripartire. L’Ancona rimane senza successo per la settima partita di fila e senza gol per la terza volta consecutiva, ma vidima un pari utile per arrestare l’emorragia di sconfitte nella tana del Gubbio, al diciottesimo risultato utile consecutivo. Il rovescio della medaglia è rappresentato dalla classifica che peggiora a causa del blitz della Vis Pesaro nello scontro diretto di Olbia: terminasse così il campionato i dorici disputerebbero i playout da quintultimi. Il tecnico biancorosso Colavitto parte con Gatto, Paolucci, Cioffi e Moretti in panchina e rivoluziona l’assetto disegnando una granitica difesa a tre con Cella, Mondonico e Pellizzari. A centrocampo torna titolare Basso, mentre Energe ha il compito di rifornire Spagnoli in attacco. Tra gli umbri rientra dalla squalifica l’illustre ex Di Massimo che affianca l’ex Fermana Udoh con il neoacquisto Bumbu trequartista. All’insegna dell’equilibrio il primo tempo, caratterizzato da errori a volontà in fase d’impostazione per entrambe le compagini. Gli unici tentativi concreti sono sintetizzati dalla conclusione dal limite al 20’ di Bulevardi, respinta da Perucchini, e dal sinistro al 41’ di Martina che non spaventa Vettorel. La seconda frazione viene inaugurata dalla deviazione aerea di Spagnoli che alza sopra la traversa al 52’ il traversone di Martina. Clamorosa l’opportunità capitata al 55’ a Energe, ispirato da Basso dopo l’errato disimpegno di Vettorel che salva tutto prima che la palla oltrepassi la linea di porta. Dopo l’inserimento di Gatto per dare gometrie alla manovra, cerca freschezza Colavitto con l’ingresso di Moretti, subito pericoloso al 60’ sulla verticalizzazione di Basso, ma il sinistro sull’uscita di Vettorel manca di precisione. L’Ancona rischia all’81’ sulla deviazione di Bernardotto che impatta male la sfera sugli sviluppi di un calcio piazzato con la difesa completamente ferma. L’espulsione di Clemente complica il finale dei dorici, salvati all’88’ dall’istinto di Perucchini sul tocco in mischia di Chierico, liberato dal sinistro sporco di Spina. Il recupero è sinonimo di sofferenza per Cella e compagni che stringono però i denti strappando un pari di speranza.
Il tabellino della gara.
GUBBIO – ANCONA 0 – 0
GUBBIO (4-3-1-2): Vettorel; Corsinelli, Tozzuolo, Pirrello, Mercadante; Casolari (17’st Spina), Mercati (17’st Brambilla), Bulevardi (30’st Rosaia); Bumbu (1’st Chierico); Di Massimo, Udoh (17’st Bernardotto). (A disp. Greco, Signorini, Morelli, Dimarco, Guerrini, Frey, Portanova). All. Braglia.
ANCONA (3-5-2): Perucchini; Pellizzari, Cella, Mondonico; Clemente, Saco (30’st Paolucci), Basso, Prezioso (1’st Gatto), Martina; Energe (18’st Moretti), Spagnoli. (A disp. Vitali, Testagrossa, Cioffi, Agyemang, Giampaolo, Radicchio, Barnabà, Gavioli). All. Colavitto.
ARBITRO: Gangi di Enna.
NOTE: espulso al 38’st Clemente per intervento scomposto; ammoniti Saco, Udoh, Martina, Paolucci, Pirrello, Moretti, Rosaia; recupero 2’pt e 5’st.
