Ancona, letale la zona Cesarini: passa la Carrarese sul gong

SERIE C – Vendicata nel modo più crudele l’eliminazione dagli scorsi playoff, Zuelli propaga la gioia

La zona Cesarini si rivela ancora letale per l’Ancona. Dopo il successo svanito a tempo scaduto contro la Vis Pesaro, arriva la sconfitta al sesto minuto di recupero nella tana della Carrarese che vendica nel modo più crudele l’eliminazione subita al fotofinish nei playoff della scorsa stagione. In dieci per l’intera ripresa a causa della sciocca espulsione di Peli, la squadra dorica lotta con le unghie e con i denti aggrappandosi al monumentale Perucchini, ma alza bandiera bianca oltre ogni limite temporale proprio nel momento in cui si ritrova in doppia inferiorità numerica per l’infortunio di Spagnoli, non autorizzato dall’arbitro a rientrare in campo.

Privo di capitan Gatto e Barnabà, il tecnico biancorosso Donadel non modifica l’assetto proposto nel derby contro la Vis Pesaro affidando a Peli e Martina il compito di spingere sugli esterni e riproponendo Nador, Basso e Paolucci nel cuore del centrocampo. Il trio difensivo è composto da Dutu, Cella e Marenco, in attacco Cioffi assiste Spagnoli. Non gioca Energe che ritrova per la prima volta da avversario la Carrarese, dove ha lasciato buoni ricordi. Si schiera a specchio Dal Canto che affida a Panico il compito di sostenere Capello nel reparto avanzato. Sulle corsie esterne agiscono Grassini e Belloni, mentre l’elpidiense Di Gennaro è il leader difensivo. Il primo squillo arriva dall’inzuccata di Dutu sul corner di Paolucci: specchio della porta non inquadrato. La Carrarese fatica a imporre il gioco e punge solo con l’azione architettata da Belloni e conclusa da Panico, ma Perucchini è attento. L’attaccante ex Lucchese si ripete anche con un pallonetto velenoso, disinnescato dall’estremo difensore ospite con difficoltà. L’ingenuità di Peli, che rimedia due gialli in pochi minuti, costringe all’inferiorità numerica per oltre un tempo l’Ancona, salvata allo scadere della prima frazione da Perucchini sul nuovo tentativo di Panico, ispirato da Belloni.

Dopo l’intervallo i dorici ripartono con coraggio e impegnano Bleve con il mancino di Cioffi e con la punizione di Paolucci. Le mosse di Dal Canto, che inserisce Simeri e Morosini per rendere più imprevedibile l’attacco, non scuotono la Carrarese che spinge con continuità, ma fatica a trovare varchi. Si copre Donadel che spedisce in campo Clemente al posto di Cioffi blindando il reparto arretrato. Serve un tentativo dalla distanza di Morosini per sollecitare i riflessi di Perucchini che si ripete allo scadere su Zuelli. Quando il pari sembra in cassaforte il fortino dell’Ancona, rimasto orfano degli infortunati Cella e Marenco, crolla. A scardinarlo provvede proprio il neoentrato Zuelli che fulmina di sinistro Perucchini dopo una respinta della retroguardia dorica. La Carrarese riprende la marcia confermandosi rullo compressore in casa. Il momento no dei biancorossi prosegue.

CARRARESE – ANCONA 1 – 0

CARRARESE (3-5-2): Bleve; Coppolaro, Di Gennaro, Imperiale; Grassini (31’st Zanon), Della Latta (14’st Zuelli), Schiavi, Palmieri (18’st Morosini), Belloni; Capello, Panico (14’st Simeri). (A disp. Tampucci, Mazzini, Illanes, Cerretelli, Opoola, Cartano, Sementa, Giannetti). All. Dal Canto.

ANCONA (3-5-2): Perucchini; Dutu, Cella (24’st Pellizzari), Marenco (44’st Radicchio); Peli, Nador (24’st Gavioli), Basso, Paolucci, Martina; Cioffi (12’st Clemente), Spagnoli. (A disp. Vitali, Testagrossa, Energe, Useini, Agyemang, Kristoffersen, Mattioli, Saco). All. Donadel.

ARBITRO: Vogliacco di Bari.

RETE: 51’st Zuelli.

NOTE: espulso al 42’pt Peli; ammoniti Nador, Capello, Paolucci, Clemente; recupero 2’pt e 7’st.

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