SERIE C – Il marchigiano classe ’87 decisivo per il 2-1 finale. Dorici ribaltati dopo il vantaggio di Spagnoli su rigore
La zampata del marchigiano e illustre ex Giacomo Tulli (32 presenze e 6 gol con i dorici nel 2014/15) toglie il quarto posto all’Ancona, agganciata dalla Carrarese che gode però dello scontro diretto favorevole in virtù del 2-0 dell’andata. Il ritorno al gol di Spagnoli sortisce l’unico effetto di illudere l’Ancona che non ripete la prestazione fornita contro il San Donato Tavarnelle rimanendo per la terza partita di fila senza successo in trasferta, dove ha ottenuto un punto (a Lucca a tempo scaduto) nell’ultimo mese. I dorici partono bene, passando in vantaggio e creando diverse opportunità nel primo tempo, ma si spengono presto venendo raggiunti da Simeri e disputando una ripresa opaca, in cui le palle gol più nitide sono confezionate dall’Imolese che fornisce un altro segnale di vitalità dopo l’exploit di Olbia.
Il match inizia con 50 minuti di ritardo per l’assenza dell’ambulanza a bordo campo, arrivata in seguito da Budrio. Privo dello squalificato Prezioso, il mister biancorosso rivoluziona l’attacco rispetto alla sfida vinta nitidamente sabato sacrificando Melchiorri e Petrella e lanciando dal primo minuto l’ex Lombardi sulla destra, oltre a Spagnoli, al rientro da titolare dopo due mesi e mezzo, che agisce da riferimento centrale. A centrocampo la novità è rappresentata da Basso che sostituisce lo stakanovista Simonetti, diffidato e lasciato a riposo dopo le tante energie spese nelle ultime partite anche in considerazione della prossima sfida contro il Cesena. Non cambia l’assetto della retroguardia, dove De Santis parte per la seconda partita di fila in panchina. Il mister rossoblù Antonioli, con trascorsi alla guida di Fermana e Samb, affida all’ex Ascoli Simeri il peso del reparto avanzato con l’ex Vis Pesaro De Feo e D’Auria a supporto.
Dopo il rischio corso su Simeri, che si divora una nitida opportunità, l’Ancona sfonda con il rigore procurato da Lombardi e trasformato con freddezza da Spagnoli, tornato al gol che mancava dal 27 novembre. Il raddoppio viene mancato al 16’ da Di Massimo che tenta una conclusione ribattuta dalla retroguardia avversaria. La squadra di Antonioli si risolleva con l’intuizione di Simeri che finalizza l’azione avviata da D’Auria e rifinita da Maddaloni. Il nuovo vantaggio per i dorici è sfiorato al 26’ da Basso che tenta di sorprendere Molla dal limite, senza esito. L’Imolese replica al 29’ con l’illuminazione di Faggi per D’Auria che sollecita i riflessi di Perucchini. Il numero uno biancorosso si ripete al 31’ sul velenoso traversone di De Feo e al 34’ sul colpo di testa di Zanon, liberato dalla percussione di Annan. L’Ancona è in difficoltà, ma ha un sussulto al 39’ con l’inzuccata di Di Massimo, sulla quale Molla tiene fede al suo cognome.
Nella ripresa Colavitto ridisegna la formazione con gli inserimenti di De Santis in difesa e Simonetti in mediana, oltre a Petrella e Melchiorri davanti. È però l’Imolese a pungere al 67’ con la conclusione dal limite di Zanon, alzata in corner da Perucchini. Da una sanguinosa palla persa all’82’ da De Santis scaturisce una pericolosa punizione dal limite procurata dal neoentrato Tulli, ma non concretizzata da Simeri. Da un buco di Martina nasce a due minuti dal termine un’opportunità piramidale per D’Auria, sventata nei pressi della linea bianca da De Santis. La beffa si concretizza al sesto e ultimo minuto di recupero, quando Tulli gela Perucchini sul servizio di Scremin dopo un fallo non fischiato su Petrella. Il primo sigillo in rossoblù del trequartista, arrivato a gennaio dalla Fidelis Andria, incrementa le quotazioni in ottica salvezza dell’Imolese e lascia con un pieno di rimpianti l’Ancona.
Il tabellino
IMOLESE – ANCONA 2 – 1
IMOLESE (4-3-2-1): Molla; Maddaloni, Camilleri (13’st De Vito), Serpe, Annan (31’st Scremin); Zanon, Bertaso (9’st Bensaja), Faggi (31’st Agyemang); D’Auria, De Feo (31’st Tulli); Simeri. (A disp. Adorni, Fort, Bani, Lindholm Corner, Perez, Macario, Doda). All. Antonioli.
ANCONA (4-3-3): Perucchini; Mezzoni, Mondonico (1’st De Santis), Camigliano, Martina; Basso (13’st Simonetti), Gatto, Paolucci; Lombardi (13’st Petrella), Spagnoli (44’st Barnabà), Di Massimo (13’st Melchiorri). (A disp. Vitali, Perri, Moretti, Ruani, Pecci, Brogni, Mattioli, Fantoni). All. Colavitto.
ARBITRO: Di Reda di Molfetta.
RETI: 13’pt Spagnoli (rig.), 24’pt Simeri, 51’st Tulli.
NOTE: ammoniti Zanon, Camilleri, D’Auria, Basso, Serpe, Gatto, Bensaja; corner 4-9; recupero 2’pt, 6’st.
