Ancona, Foresi: “Il museo della Croce Gialla alla Centrale del Latte”

L’annuncio dell’Assessore

Due ambulanze donate, un mezzo storico restaurato da cima a fondo e, come se non bastasse, l’annuncio da parte dell’Assessore Stefano Foresi circa il museo della Croce Gialla che potrebbe essere realizzato nei locali che un tempo ospitava la Centrale del Latte a Torrette.

Quella di mercoledì sera è stata una serata da incorniciare per il personale della Croce Gialla di Ancona che durante l’inaugurazione e la successiva tombola di San Ciriaco hanno appreso dall’Assessore Stefano Foresi la possibilità che i locali che un tempo ospitavano la Centrale del Latte in via Esino diventino sede del museo della Croce Gialla. Un annuncio microfono in mano fatto davanti a centinaia di persone proprio in piazza Cavour con la gente di Ancona che non ha potuto fare a meno di applaudire lo stesso Foresi che a fine tombola ha confermato circa l’impegno preso dal comune: “La Croce Gialla è un pezzo di storia della città di Ancona e come tale va tutelata per tutto quello che ha fatto in questi 122 di storia. Nei giorni scorsi abbiamo fatto un sopralluogo per visionare i locali che si trovano in via Esino a Torrette. C’è l’interesse da entrambe le parti per realizzare questo museo”.

Una notizia che ovviamente è stata presa con tanto entusiasmo da parte del personale della Croce Gialla che vede così realizzato un sogno inseguito da anni, basti pensare che la stessa associazione conserva e con tanta cura le barelle a spalla datate 1900, quelle che venivano trainate a spinta ma anche quelle agganciate ad una coppia di cavalli. Materiale di estremo valore tutto originale compresi i teli di protezione oltre a due mezzi risalenti agli anni sessanta e settanta attualmente conservati nella sede di via Ragusa. Museo della Croce Gialla che ospiterà poi dell’altro materiale come camici risalenti ai primi del 900 ma anche una sorta di culla neonatale degli anni cinquanta. Pezzi unici che verranno messi a disposizione della cittadinanza scolaresche comprese una volta realizzato il museo.

Author: Giada Berdini