SERIE C – I dorici cedono 2 a 0 in casa del Pontedera
Di progressi non se ne vedono. Di gol e di punti nemmeno. Non ha prodotto i frutti auspicati l’avvento di Boscaglia sulla panchina dell’Ancona, freddata dal Pontedera dopo una prestazione allarmante per approccio e prevedibilità di manovra. Lo spettro dei playout diventa sempre più concreto per Spagnoli e compagni che vedono ridursi a 7 punti anche il distacco dal penultimo posto, ora occupato dalla Fermana.
Senza gli squalificati Prezioso e Cioffi e l’infortunato Pellizzari, il mister biancorosso Boscaglia opera due variazioni al centrocampo disegnato al suo debutto contro la Spal proponendo il rientrante Clemente sulla corsia destra e Basso da interno. In attacco la novità è rappresentata da Energe, preferito a Giampaolo per affiancare Spagnoli. Non vengono schierati dall’inizio Saco e Martina, afflitti da problemi fisici. I toscani affidano il peso offensivo al figlio d’arte Ganz (papà Maurizio trascinò l’Ancona alla seconda e ultima promozione in Serie A) con Delpupo e Ianesi a sostegno. Parte dalla panchina l’esterno Peli, fino a gennaio coi dorici sui quali consumerà la rivincita personale alla fine.
Si rivela subito in salita la strada dell’Ancona, trafitta dal sinistro di Angori su servizio di Perretta. La reazione è affidata al 19’ al colpo di testa alto di Mondonico su traversone di Agyemang che ispira al 22’ anche Spagnoli, anticipato dal provvidenziale intervento di Martinelli. Al 25’ servono invece i riflessi del portiere Vivoli per sventare l’inzuccata di Pasini sugli sviluppi di un corner. Dopo i rigori reclamati da Clemente e Ianesi, sui quali Rinaldi lascia sempre correre, diventa di nuovo decisiva al 37’ la chiusura di Martinelli sul tentativo di girata di Spagnoli. La prima frazione si chiude al 44’ col destro fuori misura di Basso sulla sponda di Spagnoli, ispirata dal nuovo affondo di Agyemang. Dopo l’intervallo Boscaglia inserisce Giampaolo al posto dell’impalpabile Energe. Il nuovo entrato si presenta con una punizione dal limite neutralizzata da Vivoli che sbarra la strada pure a Paolucci sulla ribattuta. Ci prova al 49’ Paolucci, ma il suo sinistro da posizione invitante non inquadra il bersaglio. Da una percussione di Spagnoli scaturisce al 55’ una chance per Giampaolo, ma Vivoli è sempre attento. Il duello tra dorici e Vivoli si ripete al 78’ con il portiere toscano di nuovo pronto su Basso. Lo scellerato doppio giallo sventolato all’irriconoscibile Paolucci rappresenta la pietra tombale sulle speranze di rimonta dell’Ancona che viene tenuta in piedi da Perucchini sulla ripartenza di Lombardi all’88’ ma incassa all’ultimo secondo il raddoppio dall’ex Peli. Il cielo sopra la Dorica è sempre più plumbeo.
Il tabellino della gara.
PONTEDERA – ANCONA 2 – 0
PONTEDERA (3-4-2-1): Vivoli; Calvani, Espeche, Martinelli (19’st Guidi); Perretta, Ignacchiti, Benedetti, Angori (40’st Cerretti); Delpupo (40’st Lombardi), Ianesi (19’st Peli); Ganz (30’st Selleri). (A disp. Lewis, Busi, Gagliardi, Pretato, Ambrosini, Provenzano, Salvadori). All. Canzi.
ANCONA (3-5-2): Perucchini; Cella, Pasini (37’st Saco), Mondonico; Clemente (41’st D’Eramo), Basso, Gatto, Paolucci, Agyemang; Energe (1’st Giampaolo), Spagnoli. (A disp. Vitali, Testagrossa, Martina, Marenco, Radicchio, Barnabà, Vogiatzis, Moretti). All. Boscaglia.
ARBITRO: Rinaldi di Bassano del Grappa.
RETI: 7’pt Angori, 50’st Peli.
NOTE: espulso al 35’st Paolucci per doppia ammonizione; ammoniti Gatto, Perretta, Espeche, Calvani; recupero 2’pt e 5’st.