SERIE C – Donadel potrebbe pensare a Di Massimo e Melchiorri alle spalle di Spagnoli
L’Ancona dovrà affrontare con due pedine importanti in meno l’andata del terzo turno dei playoff, in programma giovedì (ore 20.30, al Del Conero) contro il Lecco. Le assenze riguarderanno il centrocampo, privo di Gatto e Simonetti, entrambi squalificati per aver rimediato a Carrara il secondo cartellino giallo. Il capitano era già partito domenica dalla panchina, sostituito da Basso che aveva formato la cerniera centrale con Paolucci. Più difficile sostituire il giovane ex Piacenza, autentico stakanovista della stagione, rivelatosi perno insostituibile tanto per Colavitto quanto per Donadel. La sua posizione è strategica per il nuovo allenatore che lo ha utilizzato da trequartista, quando era il momento di dare corsa e sostanza all’attacco in fase di non possesso, e da mezzala nei periodi di gara in cui bisognava dare maggior spinta.
L’indisponibilità di uno dei giovani maggiormente in evidenza nell’intera Serie C potrebbe indurre Donadel a proporre un sistema di gioco più sfrontato con Di Massimo e Melchiorri alle spalle della punta centrale Spagnoli. L’attacco possiede tante frecce per colpire, ma fondamentale sarà confermare la compattezza nel pacchetto arretrato che ha cambiato registro dopo i troppi gol subiti nella regular season. Se ne è accorto anche Foschi, timoniere del Lecco, che ha risposto così in conferenza stampa a quanti gli chiedevano se il limite dell’Ancona fosse la retroguardia. “I numeri dei playoff parlano diversamente perché i biancorossi hanno subito un solo gol in due partite contro rivali forti come Lucchese e Carrarese. Con il nuovo allenatore hanno cambiato modo di giocare e non mi sembra abbiano tutti questi difetti dietro, dove la fisicità non manca”.
