SERIE C -Il Rimini passa con tre gol al Del Conero: vantaggio di Saco poi tris incassato tra il 50′ e il 56′
Il Rimini inanella la terza vittoria consecutiva e piovono fischi assordanti su Colavitto e il suo vascello in balia delle onde tempestose. La partita della svolta si trasforma nel match del tracollo per l’Ancona, tornata in apnea dopo aver racimolato un solo punto in due gare consecutive al Del Conero. In vantaggio allo scadere della prima frazione, i biancorossi affondano in sei minuti pagando la vulnerabilità di una fase difensiva da horror: ben 12 reti incassate nelle ultime 6 uscite.
Pesano gli infortuni di Pellizzari e Martina oltre alle squalifiche di Clemente e Paolucci per il mister biancorosso Colavitto che rilancia il giovane Marenco nella difesa a tre e rinnova le corsie esterne con Barnabà a destra e Agyemang a sinistra. A centrocampo Cioffi viene adattato da interno come avvenuto contro l’Olbia, mentre in attacco Giampaolo vince il ballottaggio con Energe per affiancare Spagnoli. Privo di Capanni, Marchesi e Oddi, il tecnico dei romagnoli Troise schiera titolare solo un ex (il laterale Tofanari) relegando in panchina Delcarro, altra vecchia conoscenza dorica. Nel tridente la qualità di Lamesta e la vivacità di Malagrida sostengono il fiuto del bomber Morra.
L’Ancona si rende pericolosa al 5’ con Saco, che impegna Colombi dal limite, e al 12’ con l’incursione di Cioffi, neutralizzata dal portiere ospite. Il vantaggio arriva con la prodezza di Saco che entra in area e fulmina Colombi di sinistro. Le alchimie di Troise, che inserisce a inizio ripresa Semeraro e Lepri, cambiano marcia al Rimini, risollevato dal bomber Morra che finalizza l’azione condotta da Lamesta e lo stesso Semeraro. Il sorpasso porta la firma di Garetto, il cui diagonale trafigge Perucchini su sponda di Morra. Arriva anche il tris di Langella, opportunista sulla conclusione di Morra. I dorici provano a reagire con la scivolata al 66’ del difensore Mondonico che non inquadra il bersaglio, ma rischiano ancora quando Perucchini sbarra al 70’ la strada al neoentrato Ubaldi. Non bastano le mosse troppo tardive di Colavitto per rigenerare l’Ancona, le cui speranze di rimonta s’infrangono sul prodigio di Colombi che si oppone all’82’ al diagonale di Spagnoli. Adesso la strada verso la salvezza è in salita.
Il tabellino della gara.
ANCONA – RIMINI 1 – 3
ANCONA (3-5-2): Perucchini; Marenco (27’st Moretti), Cella, Mondonico; Barnabà, Saco (27’st Gatto), Prezioso (35’st Vogiatzis), Cioffi (27’st Basso), Agyemang; Giampaolo (27’st Energe), Spagnoli. (A disp. Vitali, Braghetti, D’Eramo, Pasini, Radicchio). All. Colavitto.
RIMINI (4-3-3): Colombi; Megelaitis (1’st Semeraro), Pietrangeli, Gorelli, Tofanari (1’st Lepri); Langella, Garetto, Sala; Lamesta, Morra (22’st Ubaldi), Malagrida (36’st Delcarro). (A disp. Colombo, De Lucci, Quacquarelli, Cernigoi, Gigli, Iacoponi, Rosini, Leoncini). All. Troise.
ARBITRO: Baratta di Rossano.
RETI: 34’pt Saco, 5’st Morra, 9’st Garetto, 11’st Langella.
NOTE: ammoniti Langella, Saco, Megelaitis, Malagrida; recupero 2’pt e 5’st.
