SERIE D – Gadda alla vigilia dell’esordio a Recanati ammette le difficoltà dopo esser ripartiti da zero: “Cercheremo di fare bella figura dando giusto peso a partita di agosto”
di Tommaso Bocci
Si presenta in punta di piedi la nuova Ancona di mister Massimo Gadda, in vista del primo match ufficiale di Coppa Italia contro la Recanatese di domani sera – ore 20:30 -. Nella conferenza stampa di oggi il neoallenatore biancorosso ha svelato dettagli interessanti sulla squadra in vista del prossimo impegno, lasciando intendere poi che la risalita in Serie C non avverrà probabilmente nell’immediato.
Sulla gara di domani ha dichiarato: “Siamo tutti curiosi di vedere questi ragazzi all’opera, andiamo al cospetto sicuramente di una delle favorite del prossimo campionato, dobbiamo sopperire in questo momento al gap che c’è con la Recanatese con carattere e voglia, dando il giusto peso ad una partita di Coppa Italia di agosto. Cercheremo di fare bella figura perché so che verranno i tifosi da Ancona, speriamo di onorare al meglio questa maglia, ma sappiamo che abbiamo delle difficoltà”.
Gadda ha già disegnato l’undici che sarà composto da: Bianchi, Boccardi, Codromaz, Rovinelli, Gulinatti, Alluci, Sare Aziz, Azurunwa Chiemeka, un under ancora da scegliere, Belcastro e Martiniello. Il capitano dell’Ancona sarà Boccardi, per quanto riguarda le assenze Ramires non sarà della partita per un leggero affaticamento muscolare, mentre Savor deve ancora completare il tesseramento. “Ho le idee, chiare, sono molto contento della squadra che mi è stata messa a disposizione, è una squadra che è stata ricostruita, competitiva”.
Sulla società ha poi aggiunto: “Stiamo facendo il possibile per ridare un’organizzazione dignitosa ad un niente, perché due mesi fa qui non c’era niente quando siamo arrivati io e Guerini. Sono sicuro che in giro ci siano situazioni a livello organizzativo peggiori”. Infine, sulla prossima Serie D ha dichiarato esplicitamente: “L’Ancona non può essere tra le favorite per vincere il campionato. La squadra è competitiva e può dire la sua ma ci sono altre concorrenti più pronte”.