CALCIO – Il commento post gara di Coppa
Prima del fischio d’inizio del turno di Coppa tra Recanatese e Ancona c’erano già dei vincitori. E parliamo dei tifosi dell’Ancona, capaci di seguire in oltre 500 i propri beniamini in una sfida che obiettivamente contava pochino se non per capire a che punto fossero le squadre. Un plauso enorme a una tifoseria che nonostante quanto successo questa estate è stata capace di ricompattarsi subito e seguire in massa la squadra nella prima trasferta ufficiale della stagione. Cosa ha detto invece il campo? Sicuramente che questa Recanatese, così com’è, non può recitare un ruolo da protagonista. Ieri mister Filippi ha iniziato con sette under titolari (regolamento ne impone tre) e in effetti si è visto. Oltre all’assenza di Sbaffo e all’over Raparo in panchina si è notata tutta la giovane età dei giallorossi. L’errore clamoroso di Canonici (autogol incredibile con un passaggio fortissimo dietro al portiere che nulla ha potuto) ha aperto la strada a una serata in salita. I giallorossi nell’arco di tutto il match hanno tirato pochissimo in porta, oltre al gol di Manfredi. Dunque una cosa è certa: la Recanatese se vuole recitare un ruolo da protagonista deve inserire almeno altre tre o quattro figure over di sostanza perché la formazione vista ieri è troppo, troppo giovane per poter dire la sua in un torneo durissimo come la D. L’Ancona? Sicuramente ha sfruttato a dovere la clamorosa ingenuità di Canonici e poi deve ringraziare Martiniello (ancora non al top) per un guizzo da attaccante di categoria. Per il resto squadra compatta, con diversi interpreti interessanti e che sin da subito segue le indicazioni del tecnico. Dove può arrivare in questa stagione? Presto, prestissimo per dirlo ma anche qui la rosa sembra incompleta e con qualche inserimento obbligatorio da dover fare nel corso della prossima settimana per migliorare ulteriormente il gruppo. Intanto però i biancorossi si possono godere un pubblico meraviglioso.