Ancona, avviato l’iter che porterà alla formulazione di un vero e proprio “City brand”

“Sarà uno strumento identitario a disposizione non solo dell’Ente, ma di tutta la comunità

Il Comune di Ancona ha iniziato un percorso strategico, di condivisione e ascolto di tutte le realtà sociali, culturali e imprenditoriali del territorio, di cui è stato concluso il primo ciclo di interlocuzioni e che arriverà per la prima volta alla formulazione di un vero e proprio City brand della città dal valore non solo turistico, in cui tutta la città si rispecchia e lo fa suo.
“Ho sempre sostenuto che lo sviluppo di questa città è collegato allo sviluppo del turismo e non può prescindere da quella rivoluzione culturale che riguarda tutta la cittadinanza. In quest’ottica il city brand rappresenta molto più di un logo: è un progetto di destinazione, uno strumento strategico che riguarda non solo il turismo ma l’intera identità della città e di chi la vive ogni giorno – afferma il sindaco Daniele Silvetti -. Non parliamo di un semplice marchio grafico, ma di un sistema visivo e narrativo in grado di connettere la comunicazione istituzionale, l’accoglienza turistica, le imprese locali, i produttori tipici, le realtà culturali e associative, con un linguaggio comune, riconoscibile, accessibile e contemporaneo”.

“Ancona non è stata fino ad oggi percepita come una destinazione turistica- spiega l’assessore al Turismo Daniele Berardinelli. Il nostro obiettivo è triplice: richiamare i turisti, e sembra che ci stiamo riuscendo; riempire di contenuti attrattivi la città e cercare di aumentare i posti letto in città. Nei primi quattro mesi dell’anno abbiamo viste accresciute del 13,1 % le presenze, in particolare gli stranieri, oltre il 24%, e abbiamo rilevato le differenti preferenze rispetto alla ricettività. Grazie alla collaborazione tra assessorati e ad una pluralità di iniziative, la “reputation” del Comune è cresciuta davvero molto. A questo si aggiungono iniziative connesse allo sport e alla sostenibilità ambientale, quali il cicloturismo. Quello che mancava era un progetto strategico, di destinazione turistica, e il primo, fondamentale problema da affrontare era posizionare Ancona nel mercato turistico nel quale ci si posiziona davvero solo se si ha un brand chiaro, riconoscibile, coerente e posizionabile, capace di raccontare chi sei, cosa offri e quale esperienza puoi promettere ai visitatori: ecco cosa ci ha spinto ad elaborare un piano strategico di destinazione. Proprio per questo è in procinto di essere pubblicato dal Comune un concorso di progettazione per selezionare la migliore proposta in grado di presentare un’identità visiva unitaria, scalabile, integrata e flessibile, che possa accompagnare la città nei suoi percorsi di crescita, rappresentandola a livello nazionale e internazionale in modo distintivo e coerente.”

Ad entrare nel merito del concorso di progettazione, la dirigente degli assessorati al Turismo e alla Cultura del Comune, Viviana Caravaggi Vivian: ” seguiremo una procedura -ha spiegato- che piuttosto che il migliore progesttista ci permetterà di avere davvero il migliore progetto. Il percorso difatti garantità qualità, unicità e trasparenza. Il concorso è di valenza internazionale, perciò auspicabilmente potremo contare sulle proposte dei più svariati e capaci professionisti”.

Il nuovo city brand sarà, alla luce delle considerazioni riportate, uno strumento di posizionamento e di reputazione, un ponte tra passato e futuro, tra vocazione istituzionale e spirito imprenditoriale. Non sostituirà lo stemma ufficiale del Comune, ma lo affiancherà, diventando un segno trasversale, adottabile da tutti i settori dell’Amministrazione e dalle tante realtà produttive e culturali che contribuiscono ogni giorno a fare di Ancona una città viva, accogliente, autentica.
Il marchio dovrà essere declinabile in molteplici ambiti: dalla comunicazione istituzionale e turistica ai materiali promozionali, dal packaging ai totem urbani, dalla segnaletica agli eventi, fino alle certificazioni per i prodotti e i servizi legati al territorio.

“Sarà uno strumento identitario a disposizione non solo dell’Ente, ma di tutta la comunità afferma il professionista della comunicazione, Sandro Giorgetti – Ancona ha bisogno di un’immagine forte, condivisa e moderna, capace di raccontarne la centralità storica, la sua anima portuale, l’eccellenza del clima, la ricchezza delle esperienze. Un city brand non è una cornice decorativa, ma un motore culturale, relazionale ed economico per una città che guarda al futuro con consapevolezza e ambizione.”

Alla presentazione dell’iniziativa City brand hanno partecipanto anche i referenti territoriali CNA, Raffaele Giorgetti e della Confcommercio e Federalberghi, Cristian Belvederesi e Federica Polacco.

Il cronoprogramma:
entro l’estate verrà pubblicato il bando, con relativa diffusione e promozione. Seguirà la raccolta delle candidature e la selezione dei soggetti finalisti. In autunno è prevista la presentazione alla commissione dei progetti selezionati e la scelta definitiva del vincitore. A seguire il Comune si doterà ufficialmente del nuovo City brand, procedendo alla sua adozione e diffusione istituzionale.

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