Ancona, adesso servono risposte precise: se non arriveranno le strade si divideranno

SERIE D – Totale assenza di organizzazione, mancano elementi in società e campo di allenamento. Cosa succederà ora?

La richiesta di gestire la società, come deve essere fatto da club organizzati di qualsiasi livello che vogliono ottenere risultati. Il tutto in piena autonomia, sia tecnica che finanziaria, definendo i ruoli perché ripartire dalle condizioni attuali sarebbe un disastro. Adesso servono risposte precise: se non arriveranno le strade si divideranno. Sono i punti evidenziati nella conferenza stampa odierna da Vincenzo Guerini, presidente onorario e direttore tecnico dell’Ancona, che ha voluto mettere in chiaro le richieste da lui avanzate una settimana fa a una parte della società, rappresentata da Stefano e Andrea Marconi, dal presidente Antonio Recchi e dal vice Robert Egidi. Dopo un anno di ricostruzione dalle macerie della mancata iscrizione in Serie C, per l’Ancona è tempo di programmare una stagione da protagonista in D per centrare il ritorno tra i professionisti, ma nella stanza dei bottoni non esisterebbe una linea chiara, univoca e definita.

Lo ha ammesso anche Massimo Gadda che ha preso parola alla conferenza specificando come i miglioramenti in società non se ne vedano e l’immobilismo risulti totale. Insieme a Guerini e Ancarani il timoniere ci ha messo la faccia, ha lavorato sodo, ma vede dopo nove mesi il nulla e la sua paura è che tutto nasca dalla mancanza di fiducia. L’assenza totale di organizzazione risulta dalle dichiarazioni finali del dg Francesco Ancarani, pronto anche lui a lasciare se le richieste non dovessero essere accolte. Dopo nove mesi non esistono sede sociale, campi da allenamento, né un segretario e un addetto stampa che lavorano per l’Ancona. Ora spetterà a Marconi e soci fare chiarezza nel rispetto anche di una tifoseria che già domenica scorsa ha manifestato il proprio malcontento disertando la Curva. C’è fiducia nella triade Guerini-Gadda-Ancarani? E soprattutto c’è la volontà di riportare l’Ancona nel calcio che conta strutturandola a dovere? Al di là delle promesse, servono fatti concreti.

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