Anche Pesaro partecipa alla giornata di Raccolta del Farmaco

Fino a lunedì 12 febbraio si potranno donare medicinali da banco ai più bisognosi

E’ in corso la Giornata di Raccolta del Farmaco, durerà fino a lunedì 12 febbraio e si snoda in 5.000 farmacie. Anche Pesaro partecipa con i suoi volontari e 51 farmacie. Viene chiesto ai cittadini di donare uno o più medicinali da banco per i bisognosi. I farmaci raccolti saranno consegnati a 1.900 realtà benefiche che si prendono cura di almeno 427.000 persone in condizione di povertà sanitaria, offrendo gratuitamente cure e medicine. Il fabbisogno segnalato a Banco Farmaceutico da tali realtà supera il milione di confezioni.

Servono, soprattutto, antinfluenzali e medicinali pediatrici, antifebbrili, analgesici, preparati per la tosse e per i disturbi gastrointestinali, farmaci per i dolori articolari e muscolari, antistaminici, disinfettanti, vitamine e sali minerali.

Nelle Marche, nel 2023, sono state raccolte 21.000 confezioni di farmaci in 184 farmacie (pari a un valore di 165.000 euro). I medicinali hanno contribuito a curare 8700 persone aiutate da 93 realtà caritative del territorio regionale. “Quello della donazione è un gesto importante, perché vede la generosità di molti contribuire ai bisogni della comunità. Siamo ogni giorno per il cittadino il primo presidio socio-sanitario sul territorio. La responsabilità sociale è nel DNA delle farmacie, il disagio e economico e la povertà sanitaria crescono. I farmaci raccolti sosterranno 29 realtà benefiche della zona”, le parole del presidente nazionale Assofarm Luca Pieri. Tantissimi i volontari che si stanno dando da fare. Luigi Selleri, di Pesaro, è uno di questi e ci dice: “La generosità della gente è enorme, quasi tutti quelli che entrano in farmacia lasciano un farmaco per la raccolta. Proponiamo un gesto molto semplice: quello di donare un medicinale per enti della città che assistono situazioni di bisogno. La disponibilità delle persone ci dà tanto entusiasmo per continuare in questa opera”.

Camilla Cataldo
Author: Camilla Cataldo

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