Contro i rossoblù primo gol in Serie B, poi anche il gran rapporto con l’avvocato Enzo Nucifora
Anche la Samb piange Totò Schillaci. Il re delle notti magiche dei mondiali del 1990 ha realizzato due reti contro il club rossoblù, entrambe in Serie B. La prima nel campionato 1986-1987 con il Messina allenato da Franco Scoglio. Era il 39’ del primo tempo di un Messina-Samb giocato allo stadio Celeste un vero e proprio fortino giallorosso con il club siciliano che si impose per 1-0. Addirittura fu la sua prima rete in Serie B, mentre sulla panchina rossoblù sedeva Roberto Clagluna. Il secondo gol alla Samb Schillaci lo realizzò il 9 aprile 1989 con la gara che termino con il punteggio di 1-1 grazie anche alla rete rivierasca timbrata da Elia Roselli. Il club rivierasco al termine di quella stagione retrocesse e lasciò per sempre la Serie B.
Ma la carriera di Schillaci è legata anche al compianto diesse avv. Enzo Nucifora, sambenedettese d’adozione ma messinese di origine. Fu proprio Nucifora a rendere possibile il passaggio di Totò dal Messina alla Juventus nel 1989. Schillaci in quel periodo era allenato da Zdnek Zeman, ma grazie all’intuito ed alla competenza di Nuicifora, l’attaccante palermitano decollò verso il calcio che conta, diventando l’emblema dell’Italia ai Mondiali del 1990.