Chiesto l’ergastolo con aggravanti di legge per l’omicidio di Anastasiia, 23enne ucraina uccisa dal marito, Moustafa Alashri, con 29 coltellate il 13 novembre del 2022 nella loro casa a Fano. L’uomo, 43 anni, aveva nascosto il corpo della giovane in un trolley gettato nelle campagne alla periferia della città per poi tentare la fuga in treno, prima di essere arrestato alla stazione di Bologna.
Ergastolo per omicidio pluriaggravato in continuità e tre mesi di isolamento diurno. Queste le richieste del PM del Tribunale di Pesaro Marino Cerioni avanzate nell’udienza di questa mattina in Corte D’Assise. Nessuna attenuante riconosciuta all’imputato dalla Procura, mentre pesano sul capo d’accusa i maltrattamenti, il vincolo parentale e l’occultamento di cadavere.
Le parti civili, l’Avvocato Giuseppe Giangrande rappresentante legale della Famiglia di Anastasiia e l’Avvocatessa Roberta Giuliacci per il figlio minore hanno chiesto la cifra di 10 milioni di euro come elemento risarcitorio e avvallato la richiesta di ergastolo del PM come pena. Durante la requisitoria il PM ha ripercorso le tappe che hanno portato all’omicidio della moglie, circostanziando e scadenzando con date e testimonianze sentite in aula, fino all’epilogo del 13 novembre e all’occultamento del cadavere chiuso in un trolley e gettato in una scarpata in località Bel Gatto dopo aver fatto le consegne con il furgoncino della ditta dove lavorava.
Alashri, come sempre ha seguito impassibile e senza tradire emozioni l’udienza, assistito dal suo avvocato Simone Ciro Esposito del foro di Milano e l’interprete. La difesa anziché procedere con l’arringa difensiva come era previsto, ha chiesto di aggiornare l’udienza per meglio preparare l’intervento finale, di oltre un’ora e mezza, forse spiazzata dalla conclusione del PM che non ha concesso le attenuanti che forse si aspettavano, avendo lo stesso Alashri collaborato facendo ritrovare sia l’arma del delitto che il corpo della povera Anastasiia. Udienza quindi al 15 di ottobre per difesa e repliche e poi il 18 ottobre la Giudice Lorena Mussoni ha indicato la data per la sentenza.