Acque agitate nel centro destra
Si agitano le acque della politica fanese in vista delle amministrative 2024. A dare il colpo di cannone il presunto (ancora l’ufficialità non c’è, per quella bisognerà aspettare la settimana prossima) dietro front del candidato per l’area di centro destra Luca Serfilippi della Lega, già Consigliere Regionale di maggioranza.
Voci di corridoio di questi giorni parlano di un suo ripensamento sulla sua candidatura, sempre negata dallo stesso nei mesi passati, pur essendo indicato da più parti come colui che metterebbe tutti d’accordo e che darebbe certezza del risultato. Serfilippi è mister preferenze, nella passata tornata elettorale per le regionali ha portato a casa un bottino di oltre mille voti con una campagna elettorale porta a porta. E così dopo mesi di sonnecchiamento, più o meno profondo, in cui l’unico flebile scossone è stata l’inattesa scesa in campo anche dell’assessore uscente Cora Fattori per l’area di centro sinistra, da qualche giorno Serfilippi diventa il cavallo di razza su cui la coalizione di destra intende puntare. Ovvio e scontato come il giorno e la notte che questo cambio di rotta spariglia tutte le carte e porta qualche mal di pancia ad alcuni.
La prima è Forza Italia che sembra cadere un po’ dal pero dopo che Stefano Aguzzi, assessore regionale ex sindaco per due mandati, non aveva nascosto la sua voglia di ricandidarsi con il consenso ovviamente di tutta la coalizione, e che ora dice Serfilippi va bene, ma non siamo stati interpellati. In secundis a Giuseppe De Leo che in solitaria e anticipando tutti come una fuga in solitaria ad una tappa del giro d’Italia era partito presentando la sua candidatura con una lista civica, ma corteggiando apertamente l’area di centro destra, già a settembre scorso.
