ECCELLENZA – Il dirigente della Jesina dopo il ripensamento diceva: “Mi aspetto una pronta reazione d’orgoglio”. La squadra, costruita male, non segna da due mesi: perché sul mercato non arrivò una punta?
Il 12 febbraio, dopo la sconfitta roboante in casa della Sangiustese, il DS-DG della Jesina Gianfranco Amici presentava le sue dimissioni al club. In un lungo post scritto sul proprio profilo social (quando solitamente queste notizie le comunica la società) il DS diceva: “Mi riprendo la mia vita con la soddisfazione e l’orgoglio di aver messo in questo lungo periodo al primo posto, da jesino vero, la squadra della mia città trascurando salute, famiglia e altri interessi. Ho comunicato le mie dimissioni al Presidente Chiariotti e questo fatto mi dà la possibilità, con qualche mese di anticipo, di esternare il mio pensiero dato che è dall’ottobre scorso che ho comunicato alla società che a fine campionato avrei chiuso con il calcio”.
A distanza di nemmeno 48 ore, ovvero il 14 febbraio, sempre con le stesse modalità (ovvero Facebook personale) arriva il dietrofront: “Dopo attenta riflessione mi riprendo il mio ruolo fino a fine stagione e poi chiudo con il calcio come già programmato. Questa scelta la devo alla squadra dalla quale mi aspetto una pronta reazione d’orgoglio e la devo al direttore di Youtvrs, ovvero al sig. Busiello che con i suoi articoli fantasiosi e menzogneri nei riguardi della mia persona (e non da oggi) mi infonde una grande energia positiva”.
Ebbene dopo quanto scritto il DS-DG è riuscito nell’impresa di farsi ricordare per aver gestito ed essere assoluto protagonista in negativo del periodo più buio dell’intera storia della Jesina Calcio. Infatti dal 18 febbraio ecco i risultati sul campo: Jesina-Montefano 0-2, Castelfidardo-Jesina 3-0, Monturano-Jesina 1-0, Jesina-Chiesanuova 0-3, Urbino-Jesina 1-0, Jesina-Osimana 0-1, Maceratese-Jesina 1-0.
Nelle sette partite successive alle dimissioni poi rientrate del DS-DG sono arrivate sette sconfitte, zero punti, zero gol fatti e 12 gol subiti. A dicembre era palese il problema del gol, come tanti altri, ma il club anziché andare a prendere un giocatore importante in attacco per migliorare la situazione è andato a prendere profili sconosciuti e con dubbie qualità. Attualmente la Jesina è quintultima e rischia seriamente di dover disputare i playout per ottenere la salvezza. Forse è sin troppo semplice capire cosa c’è che non va in casa leoncella.
