Amaolo sul rush finale di Serie D: “Matelica e Vis meritano la C”

SERIE D – L’allenatore marchigiano alla guida del Pineto, fa il punto sul campionato: “La Recanatese non può fallire”

di Andrea Verdolini

17 campionati, quasi consecutivi, in Serie D, la purtroppo breve parentesi in C2 con gli abruzzesi del Morro d’Oro (retrocessione ai playout nel 2005 contro un colosso per la categoria come la Nocerina) oltre agli inizi nel Montegiorgio nel campionato di Eccellenza. Daniele Amaolo da Porto San Giorgio, classe di ferro 1961, è un’autorità indiscussa in materia e quindi chi meglio di lui può districarsi nel “mare magnum” delle combinazioni possibili nelle ultime 3 appassionanti giornate della massima divisione dilettantistica.

A partire ovviamente dal testa a testa Matelica-Vis Pesaro con l’attuale leader che domenica scorsa è rocambolescamente riuscita a conservare la testa…

“Diciamo che nelle ultime 2-3 gare gli episodi hanno girato un po’ a favore del Matelica. Premettendo che entrambe meriterebbero, per la qualità degli organici, di salire di categoria bisognerà vedere bene se c’è stato qualche contraccolpo a livello psicologico per il mancato sorpasso che al 90′ di domenica sembrava cosa fatta.”

Nel prossimo turno Matelica a Recanati e Vis Pesaro a Francavilla: l’asticella delle difficoltà per le due battistrada sembra simile…

“Assolutamente sì: la Recanatese, dopo le ultime due sconfitte non può permettersi ulteriori passi falsi se non vuole rischiare in classifica e la Vis troverà un avversario che è tornato in piena corsa playoff dopo il successo di Vasto. Tra l’altro di recente il Francavilla ha recuperato giocatori importanti: è vero che non ha molte alternative ma l’undici che manderà in campo nel solito 3-5-1-1 è estremamente competitivo. Inoltre la loro società è molto molto ambiziosa ed i pesaresi troveranno pane per i loro denti.”

Andiamo alla lotta nella zona playout anch’essa ingarbugliatissima: visto il calendario forse sono Jesina e Campobasso ad essere messe peggio…

“I molisani vengono da 6 sconfitte consecutive e si giocheranno molto nel match di sabato in casa con la Vastese (anticipo dovuto alle elezioni regionali che si svolgeranno domenica nda). L’Agnonese ed il San Nicolò hanno una serie di partite decisamente alla portata, entrambe affronteranno i già retrocessi Nerostellati. Molto dipenderà sicuramente dal risultato dello scontro diretto tra la squadra di Di Meo ed il Monticelli: credo comunque che non basterà arrivare a 40 punti per essere tranquilli e potenzialmente le dirette concorrenti delle marchigiane potrebbero fare bottino pieno.”

Il Fabriano Cerreto è la vera grande delusione del campionato?

“Non ci sono dubbi: hanno cambiato 3 allenatori e nel girone di ritorno hanno totalizzato appena 6 punti. Il tutto con una rosa di giocatori che, almeno sulla carta, era di eccellente qualità. Retrocedere così in anticipo al primo anno di serie D è stato purtroppo un fallimento.”

Il tuo Pineto con 50 punti: pur con qualche passaggio a vuoto è stata sinora un’ottima stagione…

“Con la speranza poi di metterci la classica ciliegina sulla torta (molto dipenderà dallo scontro diretto di domenica a L’Aquila nda). Abbiamo fatto una serie incredibile di 15 partite senza sconfitte: è vero c’è stato qualche contrattempo ma un bottino simile è davvero tanta roba.”

Resterai in Abruzzo o tornei nelle vecchie Marche?

“Vedremo…ci sono delle situazioni da valutare compresa ovviamente quella di restare dove sono.”

Author: redazione