ECCELLENZA – Post Montefano-K Sport, pesaresi corsari e prosegue la rincorsa alla Maceratese
Una prestazione di carattere e orgoglio del Montefano non è bastata ad evitare la sconfitta casalinga dei viola, nel pomeriggio della diciannovesima giornata del Campionato di Eccellenza. A prevalere è stato infatti il K Sport Montecchio Gallo, capace di imporsi al Comunale dell’Immacolata per due reti a zero. Un ko che lascia molto rammarico sulla panchina di mister Peppino Amadio, che si esprime così al termine della partita: “È difficile commentare, perché non mi è sembrato di vedere tutto questo divario in campo tra la seconda in classifica, ora a un punto dalla prima, e noi che siamo più indietro. Siamo in un periodo nel quale la prima volta che gli avversari si affacciano dalle nostre parti, subiamo gol, in modo fin troppo leggero; è un aspetto che si ripete, quindi è sicuramente un problema. D’altra parte, però, la squadra ha fatto bene, nonostante le defezioni che avevamo in difesa, dove mancavano tre giocatori, oltre a un ragazzo under che si è fatto male. Al di là di questo, bisogna comunque andare avanti e pensare già alla prossima.” Il tecnico riflette poi sulle possibili variazioni nel modo di attaccare dei suoi, necessarie dopo il tesseramento di Daniele Ferretti, oggi apparso come il più dinamico dei suoi: “Ferretti alza sicuramente il livello tecnico della squadra sulla trequarti; chiaramente, avendo un giocatore così di spessore davanti la squadra ci si appoggia molto. Di conseguenza, è ovvio che giochiamo su di lui per cercare delle soluzioni offensive. Ha disputato una buona gara, rendendosi molto pericoloso, ma non è bastato.” Arrivano però anche buone notizie per il Montefano, come il ritorno in campo di un totem come Matteo Palmucci, che potrebbe essere importante già nella prossima partita, nella trasferta in casa dei Portuali Dorica: “Palmucci sta tornando adesso, e oggi ha fatto più di venticinque minuti. Sicuramente per noi sarà un valore aggiunto, per cui speriamo di riaverlo al più presto a tempo pieno.”
Molto soddisfatto appare invece mister Giuseppe Magi, per aver guidato la sua squadra al quinto successo consecutivo senza prendere gol, in casa di una formazione ostica come il Montefano: “Per valorizzare la vittoria di domenica scorsa contro l’Urbania, squadra molto forte che ci ha messo alle corde, dovevamo fare una grande partita a Montefano. I miei calciatori hanno giocato da grande squadra, con una mentalità importante, su un campo molto difficile, sul quale il K Sport, per come mi hanno detto, aveva sempre perso: un aspetto che non va sottovalutato. In più, il Montefano ha una squadra forte: probabilmente gli manca qualche punto in classifica, ma da qui alla fine giocare contro di loro sarà veramente difficile. I viola fanno del loro campo un fortino, e per questo vincere una partita così dà forza anche ai ragazzi, i quali stanno probabilmente prendendo consapevolezza dei loro mezzi. Noi vogliamo provarci, poi se dovesse andare bene meglio così, ma in caso contrario accetteremo senza rammarico qualsiasi risultato del campo. Il modo in cui la squadra è scesa in campo, senza Nobili, Torelli, Villanova, Micchi, tutti influenzati, dimostra che ha dei valori, e io sono orgoglioso di poter allenare questo gruppo. Sono ragazzi che stanno dando tanto e l’impegno gli va riconosciuto, non solo in relazione al risultato finale; stanno dimostrando di avere voglia di crescere e di provarci fino alla fine.” Considerati i molti aspetti positivi da confermare nelle prossime gare, l’allenatore del Montecchio riflette anche su cosa ha funzionato di meno e bisogna migliorare: “Sicuramente nel primo tempo, negli ultimi 30 metri dovevamo lavorare meglio, perché abbiamo concluso poco e costruito poco: non abbiamo conquistato calci d’angolo o punizioni. Abbiamo sì trovato il gol e avuto un paio di spunti, però una squadra che vuole crescere ancora deve tirare più volte in porta, soprattutto nella prima frazione. Nella ripresa siamo andati un pochino meglio, a parte i primi venti minuti, dove il Montefano ha avuto una reazione; siamo stati bravi a limitare i loro attacchi ed è stato bravo Cerretani quando non ci sono arrivati i difensori a metterci una pezza. E infine abbiamo legittimato la vittoria, che credo sia meritata per quello che è stata l’economia della gara.”
