Si tratta di un 43enne nigeriano e un 29enne ecuadoriano
I poliziotti della Questura di Ancona continuano con costante impegno nell’attività volta a contrastare la permanenza di cittadini stranieri irregolari e pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica presenti nel territorio del capoluogo e della provincia.
A distanza di pochissimi giorni, sono state date esecuzione due decreti di espulsione Prefetto mediante accompagnamento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri di Potenza, emessi a carico di due cittadini extracomunitari.
In particolare, lo scorso 22 aprile, l’accompagnamento ha riguardato un 43enne nigeriano, ex richiedente la protezione internazionale e destinatario del diniego da parte della competente Commissione Territoriale con obbligo di rimpatrio, con a carico pregiudizi penali per lesioni personali e varie violazioni delle norme in materia di immigrazione.
Invece, nella mattinata di oggi (26 aprile), gli Agenti della Questura dorica hanno dato esecuzione ad un provvedimento di espulsione del Prefetto emesso a carico di un 29enne ecuadoriano, pluripregiudicato, già noto noto alle forze dell’ordine per i suo “curriculum” penale. A suo carico risulta già una sentenza di condanna emessa dal Tribunale di Ancona alla pena di 2 anni e 4 mesi di reclusione per rapina. Nei suoi confronti si annoverano svariati precedenti di polizia in tema di violenza privata, resistenza a Pubblico Ufficiale e furto aggravato. Risulta già destinatario della misura di prevenzione dell’Avviso Orale emessa dal Questore di Ancona.
Solamente nei primi 4 mesi dell’anno, infatti, sono ben 77 i provvedimenti espulsivi emessi a carico di cittadini stranieri e comunitari ritenuti pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica. Si registrano infatti 8 rimpatri, 43 ordini del Questore, 14 accompagnamenti presso i CPR, 10 trattenimenti del passaporto con obbligo di presentazione, 2 allontanamenti di cittadini comunitari.