Alluvione Marche, trovato lo zainetto del piccolo Mattia

Ennesima notte di ricerche senza esito per il bimbo di 8 anni, ora lo zaino è stato riconosciuto dai genitori

Ancora una notte di ricerche senza esito per le due persone disperse durante l’ondata di maltempo che il 15 settembre ha colpito il Senigalliese, in provincia di Ancona: Mattia, un bambino di 8 anni, strappato dalle braccia della madre dall’ondata di acqua e fango dopo che erano usciti dalla loro automobile nel territorio di Castelleone di Suasa, e una donna di 56 anni, Brunella Chiù. Restano 11 le vittime accertate sinora, tra Pianello di Ostra, Senigallia, Barbara, Trecastelli, Serra de’ Conti, Rosora.

Nelle ultime ore però è stato ritrovato lo zainetto del piccolo Mattia. L’oggetto è stato riconosciuto dai familiari ed è stato ritrovato a circa 8km dalla zona in cui la bomba d’acqua del fiume Nevola avrebbe colpito il bambino lungo la strada tra Ripalta di Arcevia e Castellone di Suasa. “La posizione dell’oggetto potrebbe non essere indicativa rispetto al punto in cui potrebbe trovarsi il piccolo” fanno sapere i soccorritori dopo il ritrovamento. Si continuano le ricerche.

Oggi – lunedì – il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio effettuerà sopralluoghi nelle zone colpite, partendo dalla provincia di Pesaro (Cantiano, Serra Sant’Abbondio, Frontone, Pergola), per poi passare in quella di Ancona. Nel pomeriggio Curcio dovrebbe partecipare ad una riunione presso il Centro Coordinamento Soccorsi (Ccs) presso la Protezione civile regionale delle Marche.