Al vaglio del Questore l’emissione di una misura di prevenzione
Nel pomeriggio di ieri, 24 marzo, i poliziotti della Squadra Mobile di Ancona, sezione Criminalità Organizzata e Catturandi e dell’Ufficio Immigrazione, hanno tratto in arresto un 25enne indiano.
Il giovane, è stato fermato nei pressi della Questura di Ancona in procinto di presentarsi allo sportello per richiedere Asilo Politico, essendo approdato in Italia via mare, circa sei mesi fa. Sottoposto a controllo di Polizia e, nell’occasione, ha mostrato un passaporto indiano di dubbia autenticità.
Gli ulteriori accertamenti tecnici svolti dal personale del Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica, hanno confermato i dubbi manifestati dai poliziotti della Squadra Mobile che, a prima vista, avevano già notato qualcosa di strano nella fattura del documento.
L’utilizzo di documenti falsi validi per l’espatrio, prevede l’arresto obbligatorio così come previsto dall’art 497 bis del codice penale, con una pena che va da 2 a 5 anni di reclusione. Alla luce delle evidenze probatorie il 25enne è stato arrestato in flagranza di reato e, sentito il Sostituto Procuratore di Turno presso la Procura della Repubblica di Ancona, collocato agli arresti domiciliari dove asseriva di avere ricevuto ospitalità. Nella giornata odierna si terrà il giudizio di convalida dell’arresto e per lui è al vaglio del Questore l’emissione di idonea misura di prevenzione.
