La C.F. Maceratese stangata dalla Procura Federale
La Procura Federale ha chiuso le indagini riguardanti la C.F. Maceratese A.S.D, squadra iscritta al passato torneo di Eccellenza Femminile. E le indagini non hanno portato esiti di sorrisi per il club biancorosso. Di fatto, l’allenatore Clyde Torresi, sprovvisto di patentino, ha condotto allenamenti e partite delle ragazze. Claide Torresi, invece, provvisto di regolare patentino, avrebbe “omesso di assumere l’effettiva responsabilità della conduzione della squadra”. Nella vicenda entra di fatto anche il club stesso, per responsabilità oggettiva, e anche Massimiliano Avallone, Presidente, che ha anche inserito Clyde Torresi in distinta nella partita contro l’Ascoli.
Di fatto, la Procura Federale ha deciso che: “rilevato che il Presidente Federale non ha formulato osservazioni in ordine all’accordo raggiunto dalle parti relativo all’applicazione della sanzione di 2 (due) mesi di squalifica e €900,00 (novecento/00) di ammenda per il Sig. Clyde Torresi, di 2 (due) mesi di squalifica e € 900,00 (novecento/00) di ammenda per il Sig. Claide Torresi, di 1 (uno) mese e 15 (quindici) giorni di inibizione per il Sig. Sebastiano Seri, di 2 (due) mesi di inibizione e € 900,00 (novecento/00) di ammenda per il Sig. Massimiliano Avallone, e di € 400,00 (quattrocento/00) di ammenda per la società C.F. Maceratese A.S.D.”.
