La brillante, e positiva, iniziativa del club riferita ad under 14,15 e 17. Le parole dei protagonisti
di Gianmarco Gherardi
Sedute di allenamento mattutine pre scuola – alle 5:30 pronti (fino alle 7) – tipiche della tradizione dell’Est Europa o USA, poi colazione del team (un mix tra under 14-15-17), subito dopo allenamento a bordo campo, con dosi e porzioni bilanciate e specifiche. Il Responsabile del settore giovanile dello Jesi Basket Academy Taurus, Gianluca Pizi: “Sono arrivato questa stagione, mi ha voluto Altero Lardinelli e quando abbiamo cominciato a settembre mancavano gli impianti, quindi poche palestre e ci siamo ingegnati mettendo un allenamento la mattina presto per superare questo problema. La pratica si è evoluta, perché, all’inizio era solamente parte tecnica, adesso invece siamo organizzati con il preparatore atletico, quindi facciamo parte fisica, pesi, poi fondamentali in campo ed il tutto termina con la colazione. Abbiamo visto che questi ragazzi se stimolati rispondono presenti, per poi dirigersi veloci con il pulmino della società a prendere l’autobus o fino a scuola. È un’iniziativa che è nata come una necessità logistica, ma è diventata parte integrante del nostro programma di allenamento e crescita. I ragazzi stanno rispondendo davvero bene e tutti dicono che sono molto più attivi a scuola la mattina che hanno fatto allenamento, e che hanno più voglia ed entusiasmo per affrontare la giornata. La scuola è importante come lo è lo sport, devono andare bene e impegnarsi, ma riescono a portare avanti tutte e due gli impegni in maniera efficace. È una stagione molto positiva. Quest’anno abbiamo anche iniziato a fare il campionato europeo, partecipiamo all’EYBL, dove l’Under-17 ha raggiunto un risultato storico per Jesi, si è qualificata tra le migliori 16 squadre d’Europa e andremo a fare le Super Final 16 a Riga (Lettonia), dal 27 febbraio al 2 marzo.

Siamo davvero molto contenti, ma è semplicemente l’inizio di un nuovo e lungo percorso”. Non poteva mancare l’ex cestista professionistico Gordan Firic, che ci ha parlato della sua esperienza da allenatore delle giovanili a Jesi. “Sono venuto qua per allenare individualmente dei giovani giocatori sui fondamentali. Perché se individualmente migliori, si migliora anche nella performance di squadra. La società ha investito anche molto di più quest’anno, portando sette ragazzi in foresteria di grande qualità. Abbiamo anche dei ragazzi che sono in Serie B nazionale, che si allenano costantemente con la serie B. Per quanto riguarda l’allenamento della mattina, vi dico che io sono abituato a queste cose qua, da bambino lo facevo. A casa mia si facevano tutte le mattine poi si andava a scuola. Fa capire ai bambini che senza allenamento e sacrifici non si diventa nulla”. Di strada da fare ce ne sarà e non sarà una passeggiata, ma questi sono dei veri primi segnali di rinascita del basket a Jesi, che per molti anni ci ha deliziato con la serie A2, e che tutti gli appassionati della palla a spicchi, me compreso, si auspicano di rivedere il prima possibile.

