Alla scoperta del blocco operatorio del ‘Murri’: “Grandi professionisti e tecnologia all’avanguardia”

“Sinergia, professionalità e team sono la chiave di volta”

Continua il viaggio alla scoperta dell’ospedale Murri di Fermo e dei servizi sul territorio. Quest’oggi è toccato al Blocco operatorio (al settimo piano dell’ospedale). E per illustrarne i dettagli, in conferenza stampa si sono riuniti il direttore generale Ast Fermo, dr. Roberto Grinta, il direttore medico-ospedaliero, dr.ssa Elisa Draghi, il dr. Stefano Dallari, direttore della Uoc Otorinolaringoiatria e direttore del Dipartimento Chirurgia, il direttore del Dipartimento Materno-Infantile, dr. Alberto Maria Scartozzi, quello della Uoc Rianimazione-Terapia intensiva, dr.ssa Luisanna Cola, e quello delle professioni sanitarie e infermieristiche, dr. Renato Rocchi. Con loro il coordinatore del Blocco e della Centrale di sterilizzazione, la funzione organizzativa dr. Claudio Carosi.

“Sono felice di presentare il Blocco, punto di riferimento per il Murri e per il territorio, in cui – esordisce il dr. Grinta – opera un gruppo di grandi professionisti e che può vantare tecnologie all’avanguardia. Abbiamo aumentato la mobilità attiva nella nostra regione e anche quella extraregionale. Nel nostro Blocco arrivano anche pazienti da fuori regione”. “Il Blocco è guidato dalla Direzione medica di presidio – spiega la dr.ssa Draghi – nel 2023 sono stati eseguiti 4.821 interventi, anche molto complessi sia come prestazioni che come tipologia. Vantiamo una equipe multidisciplinare di primissimo livello. Abbiamo 5 sale: una riservata alle urgenze mentre le altre 4 sono per attività programmate. Vi operano la Chirurgia generale (dir. Silvio Guerriero), l’Urologia (dir. Mahmoud Yehia), l’Ostetricia-Ginecologia (dir. Alberto Maria Scartozzi), l’Ortopedia-Traumatologia (dir. Federico Lamponi), l’Otorinolaringoiatria (dir. Stefano Dallari) ed è a disposizione anche dell’Oculistica (dir. Carlo Sprovieri) per i casi più complessi”. Ovviamente imprescindibile il ruolo della Rianimazione (dir. Luisanna Cola).

Per il Direttore Stefano Dallari, nel Blocco spicca “la sinergia ottimale tra professionisti, dunque il rapporto virtuoso tra varie professionalità e team” è la chiave di volta. Gli fa eco il direttore Rocchi: “Nel Blocco si vive la massima integrazione tra professionisti che vantano competenze di alto livello. Abbiamo il personale adeguato al numero di casi che affrontiamo”. Il direttore Cola ha sottolineato l’importanza della medicina peri-operatoria: “La chirurgia Eras (Enhanced Recovery After Surgery) contribuisce a diminuire l’ospedalizzazione e questo incide positivamente sulle liste di attesa. Vantiamo tecnologie di altissimo livello e importanti professionalità”. La riprova, come rimarcato anche dal dr. Grinta, è il fatto che “nel nostro Blocco sta aumentando la complessità dei casi”. A fornire i numeri ci ha pensato il dr. Carosi: “Nel 2023 abbiamo effettuato 4.821 tra cui 809 per la Chirurgia, 1.128 per l’Ortopedia, 962 per l’Ostetricia, 1.276 per l’Urologia e 336 per l’Otorinolaringoiatria. Le sedute in elezione sono state 855. L’equipe che opera solitamente è composta da un anestesista, dai 2 ai 4 chirurghi e da 3 infermieri. Abbiamo anche macchinari di elevata tecnologia come il Biopreserve e l’aspiraliquidi Neptune“.

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