Alessandroni re due volte di fila: “Attaccatissimo all’Osimana, ricevo tante chiamate e non escludo la Kings League”

ECCELLENZA – Ancona capocannoniere – stavolta con Grassi – il bomber-bagnino. “Eppure non faccio la preparazione. Il futuro? E’ presto”

Ha chiuso con una sconfitta a Montegranaro la propria stagione l’Osimana con una classifica finale che recita ottavo posto con trentasette punti all’attivo. Una delle note positive nei giallorossi anche in questa stagione è stato Lorenzo Alessandroni, che per il secondo anno consecutivo ha vinto la classifica dei cannonieri del campionato di Eccellenza in coabitazione con Grassi della Sangiustese con tredici goal messi a segno. E proprio con lui abbiamo fatto un bilancio della stagione dell’Osimana: ” Domenica è stata la classica partita di fine stagione. Peccato per il passivo finale perché fa sempre male prendere quattro goal, ma ci può stare anche perché siamo arrivati alla fine di una stagione impegnativa. Nonostante le difficoltà incontrate abbiamo dimostrato di essere uomini veri. Il bilancio della stagione è più che soddisfacente se vediamo anche che a inizio anno siamo partiti con un budget minore rispetto agli anni precedenti. In alcune partite abbiamo avuto degli episodi arbitrali non proprio favorevoli. Bravi gli altri a fare più punti di noi, ma rimane comunque una stagione positiva. Playoff? Abbiamo sempre lavorato per farli e fino a gennaio eravamo dentro, visto che abbiamo galleggiato tra il terzo e quarto posto. Poi la stagione è lunga e ci sono tanti fattori. Se guardo alla forza economica delle altre squadre dico che la posizione di classifica che abbiamo è giusta, ma se guardo al valore e alla qualità della rosa potevamo fare qualcosa in più”.

Sulle partite che vorrebbe rigiocare: “Dico quelle contro Maceratese e K-Sport Montecchio perché abbiamo pareggiato entrambe, dimostrando di potercela giocare alla pari con le prime. Poi dico quelle contro il Fabriano Cerreto perché con cui abbiamo perso sia all’andata che al ritorno buttando via sei punti”. Da questa stagione sulla panchina dell’Osimana si è seduto Claudio Labriola, che fino alla scorso anno era in mezzo al rettangolo verde a difendere i colori giallorossi: ” Colgo l’occasione per ringraziare il mister perché da quando è diventato allenatore si è messo al nostro livello. È stato un amico, un fratello che nei momenti di difficoltà ci ha condotto e ha fatto tirare fuori il meglio a ognuno di noi, compresi i più giovani. Anche le ultime due mie stagioni così importanti a livello realizzativo sono merito suo”. L’attaccante classe 1994 per il secondo anno di fila ha vinto il titolo di capocannoniere arrivando a trenta goal messi a referto in due anni: ” Non ero stato mai capocannoniere fino alla scorso anno. È una soddisfazione immensa perché non ricordo lo stesso capocannoniere per due anni di fila in Eccellenza. Trenta goal sono una soddisfazione anche perché quest’anno ho saltato tante partite e quindi essere lì davanti acquisisce ancora più valore. Ho iniziato tardi la preparazione per motivi lavorativi, poi a dicembre mi sono rotto la spalla e infine ho avuto anche due stiramenti. Essere lì davanti è frutto del lavoro che c’è dietro e ti ripaga per i tanti sacrifici fatti. Goal più bello di questa stagione? Tutti i goal sono fondamentali e ti regalano delle emozioni. Se ne devo dire uno però dico quello all’ultimo secondo contro la Maceratese che è valso il pareggio”.

Alessandroni, che lo scorso anno era passato alla ribalta nazionale per il fantascientifico goal in rovesciata nel derby contro il Castelfidardo, prosegue parlando anche della possibilità di partecipare alla Goa7 Legue con gli Oragon :” Avrei dovuto fare la Kings League quest’anno. Sono in contatto con l’allenatore dei Boomers, che è la squadra di Fedez. Era richiesto però un impegno settimanale importante perché sarei dovuto andare a Milano e non sono riuscito. Ma per il prossimo anno non escludo niente. Lo scorso anno è stata un’esperienza formativa perché ho vissuto un mondo, quello degli youtuber, che non sapevo esistesse. C’è molta attenzione alle telecamere e ai dettagli. È stata una bella esperienza, dove ho conosciuto tante persone e stili di vita differenti”. Sullo spareggio per la vittoria del campionato e sui playoff: ” Sui playoff non mi sbilancio perché non conosco il livello delle altre regioni. Dico solo che non vorrei essere nei panni del Montecchio. Si sono mangiati il campionato da soli. Io li ho dati sempre per favoriti perché sono una squadra organizzata con giocatori importanti che mi piace molto come giocano”. Infine sul futuro: ” Sono molto attaccato a Osimo e ai suoi tifosi perché ogni volta che scendo in campo al Diana è un’emozione unica. È ancora presto per parlare del futuro. Ricevo chiamate giornalmente da diverse società. Devo incontrarmi e parlare con la società“.

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