Alessandroni inarrestabile: “Partiti meglio perché ci conosciamo bene, Osimana è casa”

foto Osimana

ECCELLENZA – L’ex capocannoniere del campionato rimasto al Diana, in gol con il Monturano. “Mia stagione iniziata il 7 settembre”

Ha fatto valere la legge del Diana l‘Osimana che domenica pomeriggio ha regolato con il minimo sindacale il Monturano Campiglione tra le mura amiche dove i giallorossi in questo inizio di stagione hanno raccolto, tra coppa e campionato, sei vittorie e un pareggio. A regalare tre punti pesantissimi e la zona playoff ai giallorossi ci ha pensato Lorenzo Alessandroni con il suo quarto goal stagionale. E proprio con l’attaccante dei “senza testa” abbiamo ripercorso le emozioni del match vinto dello scorso fine settimana: ” È stata una partita difficile, soprattutto nel primo tempo, perché loro si sono chiusi bene e ripartivano altrettanto bene. Diciamo che nel primo tempo non abbiamo affrontato la partita nel migliore dei modi, non giocando come al solito. Nella ripresa siamo entrati in campo con un altro piglio, ma soprattutto con maggiore voglia di segnare. Oltre al goal che è arrivato verso la fine, abbiamo avuto diverse occasioni e mi è stato annullato un goal. La vittoria alla fine è stata leggittimata. Il goal è stata una grande emozione e liberazione perché sappiamo che per rimanere in alto non bisogna perdere punti, soprattutto in casa, dove stiamo costruendo il nostro campionato con il nostro pubblico che è il nostro dodicesimo uomo in campo”. Una formazione, quella osimana, sempre più in crescita dopo un’estate di cambiamenti, soprattutto in panchina, dove la società del presidente Campanelli ha deciso di affidare la guida tecnica a Claudio Labriola, dando continuità così a un progetto partito qualche anno fa e che è cresciuto di anno in anno.

” La nostra crescita parte da tre anni fa. Questo è un gruppo di giocatori importanti che sta insieme da diversi anni e di cui ha fatto parte anche Labriola, che fino allo scorso anno ha giocato ma si vedeva già in campo, che era un allenatore. Partiamo avvantaggiati perché ci conosciamo bene e oltre a essere compagni di squadra siamo amici anche fuori e questo poi si riverte in campo, dove tutti diamo quel qualcosa in più. Anche con i nuovi come Minnozzi, Mafei e gli under si è creato subito un bel feeling”. Alessandroni quest’estate, nonostante le diverse chiamate ricevute, dopo una stagione da protagonista assoluto, ha deciso di proseguire la sua avventura con la maglia giallorossa, andando a completare così un reparto offensivo di grande caratura per la categoria: ” Per me questo è il terzo anno a Osimo, seppur intervallati perché ero andato via due anni fa, poi sono tornato. Osimo per me è come una casa e il presidente come un padre. Nonostante le tante richieste ricevute, sono rimasto qui e sono convinto di aver fatto la scelta giusta perché c’è un gruppo con basi solide. Con gli altri attaccanti mi sto trovando bene. Nulla da togliere a quelli che c’erano lo scorso anno, con cui mi trovavo altrettanto bene. Io e i miei compagni di reparto pensiamo la stessa cosa e nonostante abbiamo caratteristiche diverse, ci troviamo al meglio”.

Domenica per la decima giornata di campionato, il calendario pone sulla strada dell’Osimana il big match del Sandro Ultimi contro il Chiesanuova dell’ex Roberto Mobili. Una partita importante per i giallorossi che in caso di vittoria li proietterebbe nelle primissime posizioni: ” Innanzitutto sappiamo la mentalità del loro mister che conosciamo benissimo. La forza del Chiesanuova, come quella del mister, è di prendere pochi goal e ci stanno riuscendo anche quest’anno, ma allo stesso tempo stanno segnando anche di più. Non mi piace dare più valore a una partita che mette in palio tre punti come tutte le altre. In questo campionato nulla è scontato e ogni gara è fondamentale. Noi pensiamo solo a noi stessi e a migliorarci. L’obiettivo è vincere tutte le partite”. Infine uno sguardo agli obiettivi stagionali, sia a livello collettivo che personale: ” La Coppa Italia ce lo siamo posti come un obiettivo primario fin da subito. Lo scorso anno ci sono rimaste impresse le immagini delle 800 persone di Osimo felici per la vittoria. L’obiettivo è tornare in finale e provare a regalare di nuovo una gioia ai nostri tifosi. In semifinale abbiamo affrontato l’Urbania che è una squadra fortissima. Abbiamo vinto l’andata, ma ora testa al ritorno. In campionato siamo partiti meglio rispetto all’anno scorso, dove avevamo iniziato malissimo. Poi ci fu il cambio di allenatore e da lì iniziò il nostro campionato. Proveremo a fare meglio, che siano i playoff o le prime posizioni, ma ci siamo e siamo carichi. A livello personale punto sempre a migliorarmi. Lo scorso anno non mi sarei immaginato una stagione del genere dove oltre al goal in rovesciata ho siglato altri bei goal. Sono arrivato a sedici in campionato per la prima volta. Sono consapevole che è sempre difficile ripetersi in un campionato così. Io ho iniziato il 7 settembre la stagione perché prima ero impegnato con il lavoro, ma grazie alla squadra e al mister sono sulla strada giusta”.

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