ECCELLENZA – Il capocannoniere ricorda il gol che ha fatto il giro del mondo, poi l’abbraccio alla ragazza in tribuna. “Superate 100 reti, ringrazio l’Osimana. Mia prossima squadra? Ora un periodo di pausa poi vedremo”
di Pietro Terra
Terminata la regular season del campionato di Eccellenza, abbiamo intervistato uno dei protagonisti più noti di questa stagione. Lorenzo Alessandroni, bomber dell’Osimana nonché capocannoniere del campionato.
Innanzitutto Lorenzo ci ha raccontato un po’ la soddisfazione per la stagione appena conclusa: “Indubbiamente la mia migliore stagione, sappiamo tutti che per un attaccante vincere la classifica marcatori è il massimo della soddisfazione, per me è la prima volta e posso dire che tutti i sacrifici fatti in passato sono stati ripagati. Inoltre ho anche superato i 100 gol in carriera quindi da quest’annata non potevo chiedere di più personalmente. A livello di squadra abbiamo fatto un bel salto di qualità con il cambio di allenatore ma purtroppo i punti persi ad inizio campionato non ci ha permesso di raggiungere il nostro obiettivo.”
Il nome di Alessandroni è stato sulla bocca di tutti soprattutto per l’incredibile gesto tecnico che ha permesso all’Osimana di pareggiare allo scadere il derby contro il Castelfidardo: “È stata un’emozione indescrivibile, segnare in rovesciata all’ultimo secondo rappresenta il sogno che ogni bambino ha quando inizia il suo percorso nel mondo del calcio. Posso dire di essermi sentito soddisfatto e gratificato da tutte queste attenzioni ricevute da addetti ai lavori, tifosi e anche da persone lontano da questo mondo, resterà indelebile nel mio cuore, ogni volta che riguardo il video ancora mi emoziono. A livello mediatico è esploso dopo il passaggio in tv su Striscia la Notizia e su Instagram con la pagina 433, è stato un onore pensare che i più grandi calciatori del mondo possono aver visto questo gol, come detto resterà indelebile dentro di me.”
Iconica è stata anche un’esultanza di bomber Alessandroni durante la stagione, che in occasione del gol contro la Jesina ha scavalcato le ringhiere ed è andato ad abbracciare la sua compagna: “Sinceramente non avevo programmato questo gesto, è nato in quel frangente dopo che la palla aveva oltrepassato la riga di porta. Mi sono sentito di correre da Anna ed abbracciarla, rappresenta un punto di riferimento importante ed indubbiamente è anche merito suo se in questa stagione ho raggiunto questi traguardi. Credo che per noi giocatori dilettanti sia importante anche ricambiare i sacrifici fatti dalle nostre famiglie che ci sostengono durante i campionati non facendoci mai mancare il loro apporto… quindi lo rifarei altre mille volte.”
Riguardo invece le pure e mere questioni di campo, il “Toro” ci ha dato qualche indizio sul suo futuro:” Sono solamente orgoglioso di quello che ho fatto e soprattutto non lo vedo come punto d’arrivo… spero di poter continuare a lavorare come sto facendo, cercando di fare sempre il massimo e di poter rivincere la classifica marcatori nel prossimo campionato. Non so quale sarà la mia prossima squadra, ora un periodo di pausa poi vedremo il da farsi. Colgo l’occasione di ringraziare i miei compagni di squadra, società e tifosi per il loro supporto. E grazie alla mia famiglia per esserci stata sempre in ogni momento. Se puoi aggiungere: e a Piero che da lassù ci dai la forza di continuare a lottare”.
Parallelamente al campionato di Eccellenza, Alessandroni ha partecipato alla “Goa7 League”, competizione organizzata da influencer e personaggi del web che va in onda sulla piattaforma Twitch: “Sono entrato grazie al video della rovesciata, sono stato contattato da un content creator e da lì è iniziata questa nuova avventura, in un mondo che non conoscevo, è stato stimolante far parte di questa competizione e grazie al permesso dell’Osimana l’ho potuta continuare fino alla fine, Vedremo anche questa esperienza se continuerà in futuro, le strade sono aperte”. Tante possibilità e tante porte da aprire del futuro di Lorenzo Alessandroni a cui noi, redazione di Tvrs, auguriamo altre mille stagioni come questa, nel calcio e nella vita.
