Un pino collassa e distrugge due auto parcheggiate in via Ascoli Piceno ad Ancona, meno male non transitava nessuno
Poca manutenzione, ma anche una sorta di rimbalzo delle responsabilità di chi dovrebbe intervenire per garantire la potatura e, se necessario, il taglio degli alberi pericolanti. E allora ecco servito in via Ascoli Piceno, ad Ancona, il miracolo della notte di Santo Stefano: è crollato in terra un grosso pino ma il destino questa volta benevolo ha voluto che in quel preciso istante in zona non passasse nessuno.
A farne le spese due autovetture parcheggiate lungo la strada: una Polo e una Ford Focus quest’ultima andata totalmente distrutta e appartenente al residente Marco Boccatonda residente proprio in via Ascoli Piceno: “Qualche minuto prima delle 21 abbiamo sentito un boato, ho pensato al terremoto, non riuscivo quasi ad aprire la finestra di casa che si affaccia in via Ascoli Piceno in quanto parte dell’albero era adagiato contro il palazzo. Sono anni che vengono fatte segnalazioni ma nessuno per il momento si è fatto ne vedere ne sentire”, ha denunciato Boccatonda.
Che le segnalazioni siano state fatte lo conferma anche Pier Luigi Scarabotti: “La situazione è sfuggita di mano, ci sono altri alberi che rischiano di venire giù da un momento all’altro. Uno di questi manaccia la mia abitazione. Tempo addietro il comune di Ancona aveva rilasciato un permesso per potare rami il cui diametro non doveva superare i 10 centimetri per non disturbare le rondini. Dopo il crollo dell’albero ci ho rimesso la macchina ma questo pino pericolante è inclinato verso la mia abitazione. Il tempo degli indugi è finito nei prossimi giorni affiderò l’interà vicenda ad un legale di fiducia”.
Albero quello caduto lungo la strada che si trovava nel giardino di Angelo Miscia poi colto da un malore: “Sono decine le segnalazioni fatte nessuno ci ha dato ascolto ci poteva scappare il morto basti pensare a quanti autobus che transitano lungo via Ascoli Piceno”. Una cosa è certa, quello degli alberi da potare sta diventando un problema per il capoluogo di Regione. Nei giorni scorsi una pianta è crollata in piazza Cavour per fortuna nelle ore notturne peraltro a pochi metri dalla ruota panoramica mentre il comune di Ancona ha provveduto a tagliare poco prima di Natale un grosso pino in via Senigallia. Potature sono state effettuate anche in via Rismondo dove i rami di questi alberi impedivano le aperture delle finestre.
Nonostante gli interventi fatti la situazione in alcuni punti della città resta critica. Alberi, per lo più pini d’Aleppo più alti dei palazzi, si trovano in via Montegrappa nel tratto di strada compreso tra via Rismondo e via Panoramica, in via Circonvallazione e in largo Aristodemo Maniera sempre al Pincio. E proprio in questa zona negli ultimi tempi sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per abbattere una pianta che rischiava di venire giù da un momento all’altro. Altri crolli si sono avuti in via della Ferrovia cosi come non mancano le criticità in via Leonardo da Vinci a Collemarino. Anche in questo caso tante promesse pochi interventi e questa volta ad essere chiamata in causa è l’amministrazione comunale. L’albero caduto in via Ascoli Piceno nella serata di lunedì ha creato anche disagi al traffico con l’intera strada che è stata chiusa ai veicoli compresi i mezzi della Conerobus costretti a passare altrove.
