Appuntamenti del weekend
Questa settimana il Bar Teatro Bocciofila di Villa Potenza si fa in tre per proporvi tanta musica suonata dal vivo: venerdì sera alle 21 heavy metal con gli Hydra e i Crepuscolo, sabato alle 21 Pink Floyd Tribute con i Down South London e domenica pomeriggio dalle 18 riecheggeranno le canzoni di Janis Joplin, Patti Smith, Lou Reed e di Ivan Graziani, Gianna Nannini, Franco Battiato con i Moodoo Acustic Duo.
Venerdì 21 aprile alle ore 21 inizia l’Heavy Metal Night con gli Hydra e i Crepuscolo. Gli Hydra, band anconetana con infiltrazioni emiliane, sono Gianluca Cardinaletti alla batteria (Ancona), Isadora Galeazzi al basso (Marina di Montemarciano), Giovanni Rovatti alla chitarra e voce (Modena), Gianluca Marconi alla chitarra (Ancona). Sono attivi dal 1985 e propongono trash Metal, sulla scia di bands tipo Metallica, Slayer, Exodus, Testament, Kreator. La band Crepuscolo si è formata nel 1995, della formazione originaria sono rimasti solo 2 membri, Umberto Speranza (Macerata) alla chitarra e Franz Minnozzi (Macerata) alla voce e al basso. Dopo un periodo di riorganizzazione i Crepuscolo hanno trovato nuovi musicisti (Enzo Ferrara Martini di Filottrano alle chitarre e Lorenzo Ambrogi, di Recanati,alla batteria) con cui suonare old school death metal di stampo scandinavo, genere musicale che era molto apprezzato negli anni ’90 e primi 2000.


Sabato alle 21 è una serata tributo ai Pink Floyd firmata dalla band marchigiana Down South London: David Pucci la voce di Passatempo di Osimo, Giuliano Cardella alla chitarra (Cingoli), Alberto Lucerna alla chitarra (San Severino), Riccardo Pietroni alle tastiere (Macerata), Giuseppe Barabucci al basso (Tolentino) e Luca Orselli alla batteria (Potenza Picena). Un tributo fedele ai Pink Floyd, sia nei suoni che nell’approccio!
Domenica 23 aprile alle 18:00 ci sarà l’aperitivo musicale con la recanateste Daniela Mudu, bravissima cantante & chitarrista esplosiva, carismatica, ce ti fa innamorare al primo ascolto. Questa volta sarà accompagnata da un bassista stratosferico come Andrea Zaccari, di Colbuccaro, per entrare in un clima in pieno stile J.Joplin, Patti Smith, Lou Reed spaziando anche verso i connazionali Graziani, Nannini, Battiato.
