Ha chiesto aiuto ad un ente benefico che realizza i sogni dei malati di cancro allo stato terminale per coprire le spese per il suo matrimonio. Ma Carla Louise Evans, 29enne mamma di due bimbi di Trecenydd, zona residenziale di Caerphilly, nel Galles, non era malata. Anzi, ha messo in atto una vera e propria truffa per poter racimolare 15mila sterline per le sue nozze ed ora, dopo essere stata denunciata, potrebbe persino finire in carcere se condannata per frode. La ragazza, come riporta il Daily Mail, sosteneva di essere in condizioni gravissime dopo la diagnosi di cancro alla vescica e insufficienza epatica.
La donna ha addirittura falsificato la firma di un urologo per ingannare l’associazione “Wish For A Wedding”, tramite la quale avrebbe dovuto spendere per la cerimonia nuziale solo 500 sterline e non preoccuparsi del resto. Ad incastrarla sono stati proprio gli organizzatori del matrimonio i quali hanno scoperto, dopo aver chiamato all’ospedale nel quale lei aveva detto di recarsi per sottoporsi alle cure, che era tutto falso. Così l’associazione in questione l’ha denunciata. La donna è stata rilasciata su cauzione e al termine del processo in corso potrebbe essere condannata, se giudicata colpevole, dai 6 mesi ai 3 anni di reclusione.
