AG Barber Club: a Ripatransone il taglio si trasforma in un momento di relax esclusivo

Il proprietario, Antonio Graziano, ha un obiettivo preciso: “Voglio ridare vita al mio paese e contrastarne lo spopolamento.”

Da dicembre 2024, a Ripatransone ha aperto le porte AG Barber Club, un salone che ridefinisce il concetto di barbieria, trasformandolo in un’esperienza di relax a 360 gradi. L’idea nasce da Antonio Graziano, giovane del posto con una grande passione per il mestiere, che ha voluto coniugare tradizione e innovazione per offrire ai clienti molto più di un semplice taglio di barba e capelli.

Il tratto che contraddistingue maggiormente la mia rispetto alle altre barbierie è proprio l’accoglienza – ha spiegato Graziano. –  Al di là del classico negozio dove si va per tagliarsi i capelli, quello che volevo ricreare era un’esperienza di relax completo. Ogni volta che un cliente entra, vado a lavorare personalmente su di lui, evitando che si creino lunghe file d’attesa. Nel momento in cui si accomoda nel negozio, gli viene offerto un caffè, selezionato dalla Torrefazione Orlandi Passion di Monsampolo del Tronto, oppure può degustare un calice di vino, grazie alla nostra collaborazione con la Cantina NUMA di Ripatransone. Quindi, è un’occasione per assaggiare delle tipicità locali. Durante il taglio, i clienti possono anche ammirare alcune delle opere d’arte esposte, fornite dalla Galleria Fiuto Art Space, sempre di Ripatransone. L’idea è quella di andare a regalare un momento di relax, piuttosto che il semplice servizio di barba e capelli”.

Come è nata l’idea?

“Sono cresciuto a Ripatransone ma ho lavorato per dieci anni fuori. La mia intenzione era quella di andare a combattere lo spopolamento dei borghi e per questo ho voluto investire proprio nel paese in cui sono cresciuto, dato che si stava svuotando. È chiaro che per creare un certo margine di interesse c’era bisogno di distinguersi in qualche modo. Per questo ho creato un salottino, come una sorta di privé, in cui il cliente è da solo, si rilassa e sa che dal momento in cui mette piede nel negozio per un’ora mi dedicherò esclusivamente a lui“.

Quali sono state le sfide principali che hai dovuto affrontare nell’aprire un’attività di questo tipo?
“La classica difficoltà dell’inizio è quella di riuscire a convincere le persone a spostarsi qui, un posto che è lontano dai centri maggiormente frequentati, come San Benedetto del Tronto o Grottammare. Una delle cose che ho amato di più fare è stata quella di appoggiarmi ad alcune aziende locali per creare il negozio. Ad esempio, l’arredamento di AG Barber Club è stato fatto interamente su misura dalla Mobiltesino di Ripatransone. Poi, come ho già menzionato prima, tra le altre imprese con cui ho collaborato c’è la Galleria Fiuto Art Space che ha fornito le opere d’arte e la Cantina NUMA che mi ha concesso di far degustare il loro vino ai miei clienti”.

Da quanto tempo lavori come barbiere?
“Ho iniziato a 16 anni. Ho frequentato l’Accademia Internazionale Habia a Grottammare. Dopo aver frequentato tutti e tre gli anni necessari per la qualifica mi sono trasferito a Civitanova dove ho lavorato alla barbieria Figaro. E con loro ho avuto modo di lavorato anche con Proraso, facendo vari eventi in giro per l’Italia. Al termine di questi dieci anni, ho deciso di investire nel territorio da cui sono partito e in cui sono cresciuto. E così il 5 dicembre 2024 ho inaugurato AG Barber Club a Ripatransone”.

Angelica Mancini
Author: Angelica Mancini

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