Scattato il blitz in casa: sostanza e soldi contanti, il giovane ha anche aggredito gli agenti
Nella giornata di ieri la polizia e i carabinieri hanno tratto in arresto due soggetti, un italiano classe ’98, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari e la madre di lui, italiana classe ’64, entrambi con diversi precedenti di Polizia, per i reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.
Giunti sotto l’abitazione, in zona Brecce Bianche ad Ancona, i Poliziotti si sono accorti che il giovane, alla vista delle macchine ha subito assunto un atteggiamento sospetto. Una volta entrati dentro l’abitazione, si sentiva del forte odore che proveniva e, pertanto, gli agenti hanno proceduto ad un controllo più approfondito con esito positivo. Infatti, all’interno del box doccia, nascosto all’interno di un sacchetto di vestiti, è stato trovato un barattolo di vetro con dentro della sostanza di colore marrone del peso di quasi 40 grammi (che a seguito di successivo esame risultava essere positivo a Cannabinoidi), un bilancino di precisione e altro materiale per il confezionamento della sostanza.
Durante il controllo, la donna, pensando di non essere vista, ha provato anche a disfarsi di una confezione lanciandola dalla finestra della camera da letto. Recuperata prontamente dai poliziotti è stata analizzata successivamente: peso di quasi 78 grammi, risultava essere una sostanza stupefacente. Inoltre, sempre nascosti ma in camera da letto, sono stati trovati 300 euro divisi in diverse banconote, probabilmente il ricavo delle attività di spaccio dei due. Durante le attività di controllo il giovane si è anche scagliato contro gli operatori, tentando di aggredirli, ma gli agenti sono riusciti ad immobilizzarlo grazie all’utilizzo della pistola ad impulsi elettrici. A seguito di ciò i Carabinieri lo hanno denunciato per resistenza a Pubblico Ufficiale. Tratti in arresto, i due sono stati trasportati presso gli Uffici di via Gervasoni e, questa mattina, all’esito dell’udienza per direttissima, sono stati convalidati gli arresti e per il giovane si sono aperte le porte del carcere di Montacuto.