SERIE D – Guzzini e Camilletti i fari di una società sempre più fiore all’occhiello dell’intera Regione. La prima squadra è pronta per un campionato di vertice, il settore giovanile per proseguire l’eccellente lavoro degli ultimi anni
di Andrea Busiello
Entusiasmo, programmazione, serietà, professionalità e tanta passione. Sono tutti ingredienti impersonificati in Adolfo Guzzini, presidente della Recanatese. La sua è una personalità forte ed è un piacere sentirlo parlare. Un uomo che non ha bisogno di presentazioni e che quotidianamente lavora per migliorare la sua creatura. La Recanatese è stata presentata ieri nella splendida cornice di Palazzo Venieri, davanti a tifosi e città che hanno avuto modo di conoscere la squadra ai nastri di partenza del prossimo torneo di serie D e tutto l’organigramma societario e del settore giovanile. Una realtà che anno dopo anno diventa sempre più solida e leader dell’intero panorama regionale. Solo due anni fa la formazione giallorossa è riuscita nell’epica impresa di vincere lo Scudetto nella categoria Juniores.
Il lavoro, certosino, svolto per il settore giovanile pone la società ai massimi vertici all’interno del mondo del football regionale e non solo. Il riconoscimento di Scuola Calcio Elite significa che il lavoro svolto è certificato e la preparazione della Recanatese è di grandissima levatura. Adolfo Guzzini nel corso del suo lungo, e interessante, intervento durante la presentazione ha toccato temi non banali. Da grande uomo di mondo ha trovato parole di elogio verso l’ex mister Marco Alessandrini ma anche qualche frase di ovvio rammarico per una stagione, quella scorsa, un po’ troppo discontinua.
La società ha voglia di riconfermarsi ad alti livelli e la parola vittoria è risuonata diverse volte, senza nascondersi più di tanto. I giallorossi hanno creato una squadra solida, con giocatori di grandissimo spessore e allora è lecito poter sognare. Guzzini mette la passione in questa sua creatura e cerca di disegnarla con i credi che lo hanno reso un uomo di immensa caratura mondiale nel corso della sua carriera professionale. A mister Giampaolo il compito di amalgamare un gruppo importante e proiettato a una stagione di vertice. Tra un sorriso e una battuta il messaggio è stato diretto: “Ci auguriamo meno pareggi dello scorso anno”. Oltre alla prima squadra c’è però tutto un settore giovanile che, come detto, anno dopo anno diventa sempre più importante e prestigioso. Recanati oggi è una delle mete più ambite sia per quanto riguarda gli allenatori qualificati ma per anche per i giovani calciatori.
In materia altri meriti vanno indubbiamente ad Angelo Camilletti, Vice Presidente dei giallorossi e anima della società. Altra figura carismatica e che pone come regola sine qua non quella della perfezione, della cura del dettaglio e di una professionalità strabordante capace poi di tramutarsi in risultati di prestigio. Chiudere la scorsa annata con oltre 360 tesserati e aver l’obiettivo, percorribile, di aumentare questo numero in questa stagione la dice lunga sul lavoro svolto dall’intero staff in questi anni. I grandi proclami i vertici giallorossi non sono abituati a farli anche se traspare nei volti e nelle parole dei protagonisti la grande determinazione e l’immensa voglia di vincere. Mai come quest’anno i giallorossi, ancor più se non dovesse essere catapultata una nobile decaduta come il Foggia nel girone F del torneo di serie D, potrebbero ambire al massimo. Senza dimenticare di agire con cautela, dando un occhio vigile al bilancio e guidare una bella macchina dove tutti sanno quello che devono fare. In bocca al lupo Recanatese.



Author: Alessandro Molinari
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