NELLA TELA DEL RAGNO – Ad Arezzo rigore causato dall’esterno e solo 1-1 quando si meritava di più. Un po’ di sale al Del Duca?
Due punti persi per l’Ascoli ed uno guadagnato dall’Arezzo, come sportivamente dichiarato da Troise, il mister aretino, che ha riconosciuto la forza del Picchio, ieri meritevole di una limpida vittoria, per il numero di occasioni create contro un tiro e mezzo in 97 minuti eseguito dall’Arezzo. Certamente un periodo sfortunato per l’Ascoli che quando merita di perdere la gara, perde regolarmente e quando merita di vincerla, purtroppo deve accontentarsi del pareggio, come avvenuto nelle ultime due partite contro il Campobasso ed in particolare ieri sera contro l’Arezzo, ieri spesso in balia del Picchio.
Purtroppo come capitato nella meritata sconfitta di Pineto, un altro clamoroso errore di Adjapong a 4 minuti dalla fine, ha negato al Picchio una vittoria meritata. A Pineto aveva commesso un fallo inutile all’altezza della bandierina del calcio d’angolo e dalla relativa punizione era scaturito il gol abruzzese (con la complicità della disattenta difesa ascolana). Ieri ha causato un rigore per un intervento ingenuo verso un calciatore aretino che non poteva creare alcun pericolo, causa assenza in area di rigore di giocatori amaranto.
Cosa salvare dalla trasferta in terra Toscana? A prescindere da 2 punti persi, finalmente si è visto un Ascoli in crescita, che ha creato almeno 4 palle gol pulite, senza praticamente subire seri pericoli dagli avversari. Buona la prestazione della difesa schierata a 3, ottima la prova di Varone a centrocampo, positivo l’ingresso sul terreno di Tremolada (suo il sontuoso assist per il 7′ gol in campionato del capocannoniere del girone Corazza).
Negativa, come solito, la prestazione di Adjapong (purtroppo nella carente rosa messa su dal pessimo DS Righi, non è stato previsto l’acquisto di un esterno destro che potesse sostituirlo), sottotono Bando (ci può stare, ha soli 18 anni ed ampi margini di crescita) ed il solito insufficiente Bertini (ammonito e diffidato, salterà la gara fondamentale di domenica prossima contro il Pontedera, che in classifica sopravanza il Picchio di 2 lunghezze).
Per il resto continua il clima di contestazione degli ultras verso la società e parte della squadra, accusata di scarso impegno. L’unica medicina per guarire da questo periodo negativo si chiama ‘vittoria ‘. Il Picchio nelle ultime due gare avrebbe meritato di vincere almeno una, ma appare in crescita e…non può piovere sempre…seguitando a giocare come ieri ad Arezzo…qualche vittoria arriverà.
Ai tempi dell’indimenticato Presidentissimo Costantino Rozzi si usava gettare qualche pacchetto di sale sul prato verde dello stadio Del Duca. Domenica prossima, gara davvero importante, sarebbe il caso di ripristinare questa vecchia simpatica tradizione?