LA STORIA – L’ascolano Di Nardo – ex Serie D ed Eccellenza – e un nuovo ruolo in Prima Categoria con il desiderio di riavvicinarsi a casa: “Grazie Elpidiense, ma troppi chilometri”
Ex Primavera dell’Ascoli, più di 100 presenze in Eccellenza, quasi altrettante in Serie D, si è tolto i guanti da portiere. Se un tempo i gol li evitava, adesso sogna di farli. E’ la storia del classe 1995 Roberto Di Nardo, che aveva iniziato la stagione all’Elpidiense Cascinare in Prima Categoria trasformandosi in attaccante. Ora, però, è sul mercato. “Vorrei riavvicinarmi a casa, dovevo fare troppi chilometri. Da questo è maturata la decisione”, ha spiegato.
Di Nardo, dunque, spera di trovare una sistemazione nell’hinterland ascolano, ma scordatevi che si rimetta i guantoni. “Al momento ho la nausea della porta, magari più in là mi tornerà la voglia di parare. Il punto di vista economico non mi interessa, fortunatamente ho un lavoro. Adesso i guanti li ho messi nel cassetto, se devo fare una cosa è perché ci devo credere al 100%”.
Adesso, dunque, esiste solo il Di Nardo attaccante. Avvisati tutti gli operatori di mercato. Magari a qualcuno servirà una prima punta strutturata… “Mi sto iniziando ad adattare alle novità – ha spiegato l’ex portiere -. Inizialmente non è stato semplice, all’Elpidiense Cascinare avevo realizzato un assist poi ho avuto un problema all’adduttore e uno al flessore. Ci vuole tempo per abituare il fisico a nuovi stimoli e a nuovi movimenti. Correre, scattare, allungare erano cose che non mi competevano…“.
“Ho deciso di andare via dall’Elpidiense perchè la sera tornavo a casa davvero tardi. Cerco così una soluzione più pratica vicino a casa mia che mi permetta di stare più sereno. Anche in attacco potrò dare una mano”. Parola di Di Nardo.